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QUESTA SQUADRA MERITA FIDUCIA: PICCOLI PASSI, MA DECISI. IL FUTURO PERÒ È LO STADIO. ORA TOCCA AI DELLA VALLE, GIGANTESCA OPPORTUNITÀ

di Mario Tenerani

Il generale inverno sta per bussare alla porta, l'estate e' lontana quanto basta, mentre la Fiorentina di Pioli da rappresentativa - vi ricordate l'esordio del 20 agosto a Milano? - e' diventata squadra. Una formazione che merita fiducia. Non sulla carta, ma per quanto fatto vedere sul campo fino ad oggi. Un cammino lungo e duro, pero' qualche risultato tangibile si comincia a scorgere. Significa che l'ingegno di Pioli e il sudore del gruppo hanno fabbricato un principio di qualita'. Un lievito da sviluppare con lo stesso metodo. La Fiorentina e' una macchina da meta' classifica, ma con un pilota capace e la determinazione di giocatori in cerca di fama, puo' scalare qualche posizione. Non ora, ma quando la sfida sara' decisiva: a marzo. 

Adesso e' il momento di sedimentare le conoscenze acquisite, allungando la striscia dei cinque risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia. A proposito, il trionfo sulla Samp ha avuto il merito di infondere nuova convinzione alla squadra. L'appuntamento e' per il 26 a Roma, sperando in un'altra grande notte. 
La Fiorentina ha i propri limiti, ma dentro questa condizione esprime una volonta' che una stagione fa non esisteva. L'esempio e' stata la partita di Coppa: la Sampdoria e' stata anche sfortunata coi due legni colpiti, ma nella totalita' della gara la Fiorentina ha mostrato piu' voglia di vincere.

Il calcio moderno e' fatto di soldi, tecnica, fiisicita', ma senza il motore delle motivazioni tutto diventa vano.
Ecco, il branco di Pioli da la sensazione di voler provare ad andare oltre i propri limiti. Ha fatto piccoli passi, ma decisi.
Sarebbe bello, poi, che a gennaio la societa' desse una mano a Pioli, investendo qualche euro del sostanzioso accantonamento prodotto in agosto. Sarebbe anche un segnale da offrire alla citta', ammesso che i Della Valle abbiano ancora intenzione di lanciare messaggi di questo tipo.

Francamente loro dovrebbero indirizzarsi con tempestivita' sulla questione stadio-cittadella. Nell'ultimo mese ne sono successe di cose: prima la VIA per l'aeroporto, quindi la delibera di Palazzo Vecchio per lo spostamento della Mercafir. Il risiko dell'area nord-ovest di Firenze comincia a delinearsi: all'appello manca solo la Fiorentina. I termini scadono il 31 dicembre, ma tira aria di proroga: la societa' viola potrebbe chiedere un "recupero" di due mesi. Se questo servira' al buon esito dell'operazione ce ne faremo una ragione. Si tratta di una gigantesca opportunita' per la citta' e la Fiorentina. Essenziale che questa partita si chiuda in fretta. Manca poco al traguardo, ma l'ultimo chilometro e' sempre il piu' difficile...