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RABBIA FIORENTINA PER TRE PUNTI SPRECATI. LEZIONE PER IL FUTURO: GESTIRE LE PARTITE È UN’ARTE. SALAH SEMPRE PIÙ DECISIVO, ILICIC GIOCATORE RITROVATO. AVANTI COL TOTTENHAM: CERCASI IMPRESA IN COPPA

di Mario Tenerani

Che rabbia per la Fiorentina. Quando i viola hanno perso quel pallone al 42’ della ripresa erano quasi tutti all’attacco. Non erano sazi di un vantaggio raggiunto con molta fatica per come si era messa la partita. No, volevano il 2-0 nonostante la gara fosse ai titoli di coda. Sono stati castigati perché il calcio è questo, non ammette leggerezze. E quella è stata una gravissima leggerezza. Se al termine della stagione questi due punti lasciati per strada risultassero decisivi sarebbe dura da digerire. Una grande squadra diventa tale imparando anche a gestire i frangenti difficili di una sfida, capendo quale è il momento in cui il piede deve sganciarsi dal gas. Una lezione per il futuro, su questo non ci sono dubbi.
Peccato perché i viola hanno giocato una bella gara: intensa, tattica - col 3-4-2-1 inedito per Montella - e piena di cose buone. Il Torino ha badato solo a difendersi, seppur con grande ordine. I granata, comunque, hanno punzecchiato la Fiorentina in contropiede perché pur rinunciando ad impostare hanno creato almeno 3 buone palle gol. I viola hanno fallito anche un rigore - il terzo della stagione, forse un corno rosso farebbe comodo… - con Babacar, apparso molto indietro rispetto alle ultime prestazioni. 
Montella è stato bravo a recuperare Ilicic, un giocatore che a gennaio sembrava un fantasma. Non è un caso che alla vigilia il tecnico viola avesse chiesto comprensione per lo sloveno, fino ad arrivare a spiegare che eventuali fischi per il giocatore non sarebbero stati graditi. Vincenzo aveva visto in queste ultime settimane la crescita di Ilicic. Il trequartista ha fatto una gran partita, continua nei novanta minuti. Se è questo, possiamo dire che la Fiorentina ha un calciatore in più.
Salah è sempre più il re di Firenze: è entrato in campo e ha segnato. Con la freddezza del campione e in più ha fatto tante buone giocate. Bravissimo anche Gilardino che gli ha fornito un assist perfetto. Salah e Gilardino sono arrivati a Firenze nell’ultimo mercato e sono la testimonianza di quanto sia stata positiva questa sessione di trattative per la società viola. 
Ora rituffiamoci subito nell’atmosfera di coppa, giovedì al Franchi arriverà il Tottenham. I viola ripartiranno dall’1-1 di Londra. Serve un’impresa per passare agli ottavi perché la squadra di Pochettino ha nelle corde la possibilità di dare spettacolo a Firenze. Ma questa Fiorentina vuole accreditarsi agli occhi del grande calcio. Quale migliore occasione…

Mario Tenerani