RALF È GIÀ DELLA FIORENTINA. A GENNAIO UN BUDGET DA 15 MILIONI
E' una goduria vedere in giro per il mondo con le loro nazionali nove giocatori della Fiorentina. Anche qui sono tornati i tempi belli. E non è finita, altri arriveranno a sancire il ritorno della Fiorentina fra le grandi squadre. Perchè se dare i giocatori è un rischio e una rottura per gli allenatori, è anche e soprattutto la prova provata che sei un team competitivo e importante. E presto altri seguiranno come Aquilani o Valero che proprio da Firenze potrebbe ripartire per riconquistare un posto in rosa nella Spagna campione del mondo e d'Europa.
Alle note positive degli ultimi giorni aggiungiamo Lucatoni che ha voglia di tornare ad essere un giocatore importante e lo ha dimostrato nell'amichevole contro Zenga. L'entusiasmo c'è, il pubblico lo ama ancora e tutto contribuisce a ritrovare quella positività che sta dando la carica alla squadre all'ambiente. Domenica contro il Catania serve lo stadio pieno, il Franchi deve tornare a essere l'arena dei gladiatori, l'uomo in più.
Detto questo, la Fiorentina società non si ferma e lavora per il presente e per il futuro. Come abbiamo più volte scritto, il centrocampista brasiliano Ralf del Corinthians ha un accordo con la Fiorentina. Non è arrivato a luglio perchè serviva alla sua società, le trattative si sono complicate e la Fiorentina aveva bisogno subito di un regista davanti alla difesa, ma su questo giocatore di 28 anni, nel giro della nazionale, la dirigenza viola ci conta molto. Pizarro non è un ripiego, ma il cileno non è più giovanissimo e i due comunque potrebbero giocare anche assieme in una linea a quattro o con il doppio regista davanti alla difesa. Questo è il futuro. Forse gennaio, sicuramente il luglio prossimo. Macia comunque sta valutando nel suo archivio elettronico cosa proporre a Montella per il futuro e cominciare a ragionare.
A questo proposito per l'attaccante la situazione è chiara. C'è un budget sui 10-15 milioni, gli stessi che Della Valle avrebbe speso volentieri l'ultimo giorno di mercato per Barbatov o qualche altro. A gennaio se la Fiorentina avrà a portata di mano obiettivi importanti come tutti si augurano (e toccando ferro) il sacrificio sarà fatto per dare a Montella un attaccante importante con caratteristiche diverse da quelli attualmente in rosa. Un goleador rapido di gambe, ma anche sveglio di testa, capace di muoversi negli spazi centrali per trasformare la mole di lavoro del centrocampo e gli assist di Jovetic.
Ma ora è il momento di motivare e di star vicini ancora di più questa squadra che sta nascendo dimostrando di avere qualità tecnica e quantità di giocatori in grado di offrire all'allenatore molte soluzioni e di giocare un calcio divertente e piacevole. Jovetic è sereno, tutto sta andando nella giusta direzione, la Fiorentina vuol diventare la rivelazione del campionato. Siamo fiduciosi.
Enzo Bucchioni
Direttore QS Quotidiano Sportivo
(Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)