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RESTANO I PUNTI INTERROGATIVI. E QUELL'IDIOSINCRASIA ALL'ESTERNO DESTRO. MA ORA E' TEMPO DI GUARDARE AVANTI PROVANDO A SPERARE. IN ATTESA ANCHE DI GENNAIO

di Lorenzo Marucci

Sono passati sei giorni dalla chiusura del mercato. Inutile fare ulteriori processi, è il tempo di guardare avanti. Nella speranza che la Fiorentina possa disputare un campionato regolare in attesa che il mercato di gennaio porti quei due colpi che sono stati promessi dal club. Certo, si può tornare a fare un'analisi serena di ciò che è accaduto in questa estate piena di colpi di scena per la Fiorentina: è evidente che in questo momento i dubbi e i punti interrogativi superino le certezze, ma ciò non può automaticamente portare a dire che i viola disputeranno un campionato peggiore dell'anno passato. Il rischio c'è, inutile nasconderlo: sono partiti calciatori esperti e funzionali come Pizarro e Savic e soprattutto, un giocatore come Salah che a tratti poteva fare la differenza, non è stato sostituito. Se Suarez rappresenta una certezza, occorre vedere quali e come saranno gli inserimenti di Gilberto (per ora in difficoltà) e di Astori (che finora ha giocato poco e che può rendere meglio in una difesa a tre).

   In questi giorni si è sottolineato a più riprese come in difesa la coperta sia corta: non a caso i viola erano arrivati vicinissimi alla chiusura dell'affare Mexes, un giocatore che comunque poteva offrire esperienza e cattiveria. Adesso è stato rimandato a gennaio l'arrivo del difensore. Paulo Sousa, probabilmente anche per necessità, imposterà la difesa a tre: a questo proposito, nell'ottica di un reparto a quattro che nell'arco di una stagione potrebbe anche essere adottato, rimane da capire perchè dopo più di tre anni la Fiorentina non abbia provveduto ad acquistare un esterno destro difensivo. Gilberto potrà crescere e diventare anche una garanzia, Tomovic può essere adattato, ma adesso serviva un giocatore che avesse finalmente una sua specificità nel ruolo. Curioso che non sia mai arrivato un elemento del genere, perchè anche Montella all'inizio delle stagioni scorse chiedeva proprio il terzino destro come uno dei primissimi rinforzi. 
   Dopo due partite di campionato in chiaroscuro ed un mercato che ha fatto discutere e in vari casi arrabbiare, occorre però anche provare a trovare alcuni lati positivi e che facciano ben sperare. E' vero, dicevamo che riconfermarsi al quarto posto per la Fiorentina sarà complicato: rispetto all'anno passato ci sono molte più squadre che sulla carta sembrano essere più attrezzate. Attenzione però: per un'Inter che sale potrebbe esserci una Lazio che scende. E col Milan e col Napoli almeno per adesso la Fiorentina sembra potersela giocare. Troppo ottimisti? Forse sì, anche perchè poi arriverano le competizioni internazionali che potrebbero portar via qualche punto in campionato. Senza considerare qualche outsider come il Torino che potrebbe lottare per le prime 4-5 posizioni. Il tempo delle polemiche e delle critiche per il mercato però è finito, ora serve provare a spingere la Fiorentina, una creatura che si è un po' indebolita ma che può crescere. Fino a che punto lo scopriremo. Firenze, con la sua passione e il suo calore, può fare ancora una volta la sua parte.
Lorenzo Marucci