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RINNOVO IN BILICO PER BERNARDESCHI: TRATTATIVE IN CORSO, JUVENTUS IN POLE SULL'INTER. RIVOLUZIONE D'ESTATE: POCHI I NOMI DESTINATI ALLA CONFERMA

di Marco Conterio

Sarà rivoluzione, d'estate. Non può essere altrimenti. Da chi ripartire, per una Fiorentina competitiva? Il rischio è che il caposaldo che i viola vorrebbero come perno del domani, Federico Bernardeschi, si stia allontanando sempre di più dai viola. L'offerta c'è. Forte, concreta. Il fatto che non abbia accettato racconta, chiaramente, che le riflessioni siano più approfondite di quanto una fiduciosa Fiorentina si attendesse. Che stanno suonando da tante parti, soprattutto da Torino. La Juventus sì, che è fiduciosa. Ha voglia di piazzare il colpo sugli esterni e, per talento e caratteristiche, per presente e futuro, il 10 viola è il nome più caldo.

I contatti sono già in corso e la Fiorentina ne è conscia. Ci sta provando l'Inter con l'entourage del ragazzo che presto sarà in Toscana proprio per discuterne con la proprietà viola. Però l'addio, a differenza di quel che pensava e sperava la Fiorentina nelle scorse settimane, si avvicina. La Juventus chiama, l'Inter altrettanto. I viola non si spostano dai 50 milioni richiesti ma la volontà di Bernardeschi peserà tanto nella trattativa e, seppur non ci sia ancora nessuna decisione ufficiale, il fatto che esistano trattative concrete non solo tra club ma anche con gli agenti, spiega che anche da parte del giocatore c'è la forte voglia di ascoltare le sirene. E, forse, di andar via.

Come detto in precedenza, saranno pochi i nomi destinati alla conferma. Se non sarà Bernardeschi, la Fiorentina ha intenzione di fare di Federico Chiesa (retroscena: le grandi d'Italia, prima del rinnovo, hanno cercato di intavolare seriamente trattative col giocatore che ha rispedito al mittente sposando la causa viola) la sua nuova bandiera. Davanti rischia seriamente di partire anche Nikola Kalinic, col Dortmund che lo ha messo fortemente nel mirino per il dopo Aubameyang. E se Corvino attende proposte per Josip Ilicic, che al momento latitano, sarà tutto da valutare il futuro di Khouma El Babacar. Che ha numeri da titolarissimo ma che in caso di arrivo di un allenatore che predilige prime 'false' punte, rischia di fare un'altra stagione da riserva. Che non merita. Dietro, con Gonzalo Rodriguez che si sta avvicinando all'addio a grandi passi in regime di svincolo (degli scorsi giorni la chiamata ufficiale del Milan all'entourage), la certezza sarà Davide Astori. Arriverà un terzino per fascia, in mezzo è tra i partenti anche Milan Badelj. Sarà rivoluzione. Totale. Con un anno di ritardo.