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RONCAGLIA E EL HAMDAOUI VIOLA, VIVIANO E PAROLO VICINI, 70 GIOCATORI DA VENDERE

di Enzo Bucchioni

El Hamdaoui, attaccante dell'Ajax e Facundo Roncaglia, difensore del Boca Juniors, sono i primi due acquisti della nuova Fiorentina targata Pradè. Affari low cost, poco più di un milione di euro per il marocchino, meno di due ingaggio compreso per l'italo-argentino, ma giocatori affidabili che corrispondono all'identikit tracciato dalla nuova dirigenza: giocatori motivati, che vogliono la Fiorentina e la considerano una piazza importante per la loro carriera.

Anche Viviano, un altro affare molto vicino alla conclusione, vuole fortissimamente Firenze e la Fiorentina ci proverà fino in fondo. Come ricorderete vi abbiamo rivelato mesi fa che Diego Della Valle in persona aveva chiesto l'ingaggio del portiere per la sua valenza tecnica, ma anche per la fiorentinità. Un fiorentino per i fiorentini: si farà, questione di dettagli. Ma anche Parolo potrebbe arrivare in viola nel giro di pochi giorni. Il Cesena ha capito che ha sbagliato l'anno scorso a chiedere troppo per questo centrocampista di buone prospettive. Ora c'è bisogno di rilanciarlo dopo un campionato sottotono e darlo alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto o in comproprietà è sicuramente una strada percorribile. A questi va aggiunto anche il riscatto di Lazzari per un milione e mezzo. Qualcosa dunque si muove in un mercato estremamente difficile e complicato soprattutto per una società come la Fiorentina che ha tantissimi giocatori da vendere, quasi tutti con poco o scarsissimo mercato. Pradè si è trovato settanta tesserati con il contratto da professionista, una vera e propria enormità, una situazione sproporzionata e spropositata. Molti sono ex primavera sparsi per l'Italia con poche prospettive nei campionati di serie A e B. La Fiorentina dovrà necessariamente venderli per liberarsi di oneri in utili, ma anche regalare i cartellini può essere una soluzione. Per i giocatori della rosa della prima squadra la situazione non è più rosea: non sono arrivare offerte di sorta. L'unico sondaggio è del Chelsea per Jovetic, ma poco più di una timida domanda senza convinzione.

E' chiaro che il mercato è questo, non c'è un euro in giro. Ci vorrà pazienza per realizzare degli affari giusti e Pradè lo sa benissimo. Nel mirino ci sono anche giocatori importanti che hanno bisogno di rilancio e le loro società di appartenenza hanno  a loro volta bisogno di sfoltire le rose. La tattica è l'attendismo per poi colpire al momento giusto. Le intenzioni sono buone e le idee tante. Dopo l'ultimo consiglio d'amministrazione c'è la convinzione da parte della proprietà che il campionato dell'anno prossimo dovrà vedere la Fiorentina tra le protagoniste. Le difficoltà saranno di tutti, anche società come l'Inter e il Milan dovranno abbassare il tiro e ridurre i costi, si sta andando verso una serie A più equilibrata e la Fiorentina dovrà farsi trovare pronta a cogliere le sue occasioni.

Enzo Bucchioni

Direttore QS Quotidiano Sportivo

(Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)