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ROSSI: BUONE NOTIZIE DI FINE ANNO MA MONTELLA VUOLE UN ATTACCANTE. IL PUNTO DETTAGLIATO SU USCITE E RINNOVI

di Pietro Lazzerini

La fine del 2014 coincide anche con una buona notizia in chiave infortuni. La visita di controllo effettuata da Giuseppe Rossi in Colorado è andata bene. Da metà gennaio il 'Fenomeno' tornerà ad allenarsi sul campo in vista del rientro fissato per inizio marzo. 'Ci siamo lasciati il peggio alle spalle - ha dichiarato il suo procuratore a Firenzeviola.it - Tornerà nel momento topico della stagione'. Mai parole furono più dolci per Montella. Riavere Rossi in forma nel momento più importante per il campionato e, speriamo, per l'Europa League, è sicuramente un ottimo regalo di fine anno. 

Allo stesso tempo però, la società dovrà fare i conti con il bisogno dello stesso Montella di un attaccante atipico che possa segnare ma anche fare da collante con il centrocampo. In questo senso, il tecnico viola ha ripetuto a Pradé e Macia che l'identikit perfetto sarebbe quello di Sebastian Giovinco, ma a bloccare tutto è sempre l'ingaggio troppo alto richiesto dal giocatore juventino. Mutu è più di una suggestione. Lo stesso giocatore si è offerto alla Fiorentina, richiedendo di poter allenarsi con continuità per una quindicina di giorni per poi essere valutato in base ai risultati mostrati. Montella ci sta pensando, anche se la soluzione non sembra convincere a pieno. E' vera anche l'idea Gilardino. In società, l'ex viola ha lasciato una gran bel ricordo, e la sua voglia di arrivare ai 200 gol in Serie A sembra interessare ai dirigenti gigliati. Quello che viene da chiedersi è: a cosa servirebbe un'altra prima punta? Discorso simile per Quagliarella, anche se l'attaccante napoletano ha anche buone capacità di palleggio e soprattutto la possibilità di essere inserito in uno scambio con Ilicic. Lo sloveno potrebbe portarsi dietro anche il 'gemello' Kurtic, con i viola che trattano pensando a Sanchez Mino ma anche ad altri giocatori granata.

In uscita restano complicatissime le posizioni di El Hamdaoui e Iakovenko. Non sono arrivate richieste per i due giocatori e al momento l'unica ipotesi per liberarsene entro la fine di gennaio è la rescissione consensuale. Lazzari è uno dei più richiesti invece, con Zola che avrebbe espressamente chiesto alla dirigenza sarda di acquistare il centrocampista per alzare il livello della mediana del Cagliari. Brillante continua ad essere diviso tra lo Spezia e l'Empoli. L'ultima parola spetterà a Montella, che prima di decidere il da farsi parlerà direttamente con i tecnici delle due squadre. Discorso simile per Hegazy, richiestissimo in tutta la parte sinistra della classifica di Serie A. Su di lui in pole sembra esserci il Chievo, soprattutto perché si è mosso con largo anticipo facendo sentire importante l'egiziano. Juan Vargas non lascerà la Fiorentina, anzi a febbraio discuterà il proprio rinnovo annuale. 

Per quanto riguarda gli altri rinnovi, Neto incontrerà la società dopo Capodanno. Non c'è grande ottimismo, ma molto dipenderà dalla volontà del giocatore. L'offerta economica adesso è congrua con le richieste del brasiliano, dovrà essere lui a decidere se dire sì ad Andrea Della Valle oppure se lasciare tutti a bocca asciutta scegliendo la conclusione del contratto e la partenza a parametro zero in estate. Aquilani non sembra intenzionato a rinnovare, la distanza non è solo temporale ma anche economica. Rimane da capire se dietro l'ostracismo del giocatore ci sia un'altra squadra o solo un'incomprensione contrattuale.