SALAH, OGGI VA AL CHELSEA? LA FIORENTINA ASPETTA LUNEDÌ PER FARE LA GUERRA. FISSATO IL PREZZO DI SAVIC: 20 MILIONI. GOMEZ RESTA SE SPALMA L’INGAGGIO. ROSSI, UN CONTRATTO A BONUS. WALACE-STOP, IL GREMIO VUOLE 10 MILIONI. SOUSA PIACE AL GRUPPO
Mi pareva strano che qualcuno non usasse il famoso dizionario delle frasi fatte e dei luoghi comuni del giornalismo per ammollare dei titoli tipo "Salah quel che Salah". Orrore. Comunque, in realtà, sarà invece quel che vuole la Fiorentina perché anche in questi giorni di calura i viola cercano comunque di tenere i nervi saldi e ragionare.
Oggi dovrebbe essere il giorno della convocazione di Salah da parte del Chelsea, convocazione prima annunciata, poi smentita. L’egiziano si ritiene solo un giocatore del club di Abramovich e non più un giocatore del club di Abramovich prestato alla Fiorentina, così ha deciso (dice il suo avvocato) di presentarsi al raduno dei suoi compagni Blues a Londra per riprendere la stagione esattamente dove l’aveva cominciata un anno fa.
La Fiorentina in questo caso starebbe semplicemente alla finestra, forte dei pareri legali, del milione versato al Chelsea entro il 30 giugno per la proroga del prestito, della raccomandata di convocazione mandata al giocatore entro i termini previsti e, non ultimo, per non aver trovato in Lega traccia della scrittura privata con Salah che libererebbe il giocatore, mai però depositata.
La data fatidica per far muovere i cannoni e sparare bordate era e resta quella di lunedì prossimo tredici luglio. Mohamed Salah è stato convocato per quella data con una settimana di permesso in più per la nazionale, e per quella data dovrà presentarsi alle visite mediche e nel ritiro di Moena.
Se, come probabile, non dovesse farlo, la Fiorentina è già pronta a chiedere il deferimento del giocatore che rischia anche una squalifica a seconda delle eventuali giustificazioni addotte, e in base a quanto si protrarrà l’eventuale assenza e quant’altro. Tutta materia legale poco eccitante, ma a questo punto determinante.
Le diplomazie, comunque, sono già pronte per entrare in campo. Soprattutto il Chelsea non vorrebbe creare un caso più clamoroso di quanto non sia già e teme disavventure e stop per un suo giocatore pagato fra l’altro molto l’anno scorso al Basilea. Lo stesso Chelsea sa benissimo però, che Salah è entrato nell’acquisto di Cuadrado come un benefit e tutti gli effetti per la Fiorentina. Se Salah dovesse tornare in Inghilterra il danno per i viola sarebbe evidente.
Andrea Della Valle è per la linea dura, l’obiettivo è costringere il giocatore ad aggregarsi al gruppo viola in ritiro per dargli una lezione, salvo poi decidere diversamente per il suo futuro che, ovviamente, non potrà più essere a Firenze. In teoria, come già detto, la società viola potrebbe anche provare a riscattare Salah al prezzo fissato per 19 milioni con il Chelsea e venderlo in giorno dopo. Una strategia è già pronta, comunque vada gli inglesi dovranno risarcire la Fiorentina o con un altro prestito per un anno o con quei tre milioni di sconto, da 35 a 32, ricevuti grazie al prestito di Salah.
Oggi assisteremo di sicuro a un’altra puntata di questa brutta storia di calcio e anche se la Fiorentina si è mossa un po’ tardi per discutere il rinnovo e l’eventuale acquisto del cartellino, il giocatore e soprattutto il suo avvocato, sono stati da sempre poco chiari, sfuggenti, senza rispetto per le parole e pronti a cambiare le carte in tavola a loro piacimento.
Questo tormentone ha fatto sprecare energie, ma la Fiorentina è pronta a giocarsi tutte le sue carte anche sul mercato. Come detto il piano con Sousa è già stato fatto, ma alla comprensibile ansia dei tifosi che vedono bianca la casella degli acquisti, possiamo rispondere solo che tra giugno e luglio compra al volo solo chi ha grande liquidità come la Juventus o deve rifare la squadra come Inter e Milan e con le spalle al muro queste società comprano a prezzi molto alti e con dubbie soluzioni economiche, capitali di fondi di investimento e pagherò, come abbiamo già più volte sottolineato.
So bene che è dura da digerire, ma una società seria come la Fiorentina, con un budget da rispettare, mai e poi mai avrebbe potuto spendere 20 milioni per un giocatore come Bertolacci, fra l’altro trattato l’anno scorso a 10 e poi mollato perché la valutazione sembrava eccessiva.
La Fiorentina non deve stravolgere la squadra, ma comprare 4-5 elementi giusti al prezzo giusto e per questo la tattica attendista paga. Nella seconda parte del mercato i prezzi calano e le occasioni si moltiplicano fermo restano che Rogg e Pradè sanno quali sono i loro obiettivi e li stanno già seguendo e trattando. C’è anche da aspettare il mercato in uscita che potrebbe riservare delle sorprese.
Come era facile prevedere, da ieri sono cominciate le richieste per Savic, un difensore giovane, importante, che ha gran mercato. Lo vorrebbe lo Zenith, ma non solo. Anche la Roma ha fatto dei sondaggi. Siccome a certi prezzi nessuno è incedibile, come successe gli anni scorsi con Jovetic e Cuadrado, il prezzo fissato per Savic dalla Fiorentina è di 20 milioni di euro, non un centesimo meno. Se affare deve essere, deve essere affare vero. A quella cifra probabilmente non si chiuderà e in quel caso resterà a Firenze.
Ci sono possibilità che resti anche Mario Gomez. Il giocatore è sul mercato per l’ingaggio elevatissimo che si avvicina ai 5 milioni. Con Montella la situazione era irrecuperabile, Sousa è possibilista e allora se non dovessero arrivare richieste degne di nota, al giocatore sarà proposta la spalmatura dell’ingaggio di altri due anni in modo da poter ammortizzare meglio la botta.
Tanto per farvi capire fino ad oggi, nonostante i rumors, una richiesta che è una per Marione non è ancora arrivata. Ma anche qui vale il discorso già fatto, verso la fine del mercato qualche società si accorgerà di avere un vuoto in organico e allora potrebbe tornare buono anche il tedesco.
Buonissimo il clima (non meteo) intanto a Moena dove il più atteso era Pepito Rossi e sta rispondendo alla grande. Fisicamente il ginocchio è a posto, fa molte cose con il gruppo e continua il suo potenziamento. Anche qui siamo in presenza di un contratto oneroso e di quasi due anni di inattività. Senza voler togliere neanche un centesimo dalla sua busta paga, la Fiorentina proporrà anche a lui un allungamento, con una sorta di spalmatura e un contratto meno rigido, molto legato al rendimento. Se dovesse andare come tutti speriamo Rossi potrebbe anche guadagnare di più, ma per la Fiorentina ci sarebbe comunque un impatto minore sui bilanci immediati.
Per quanto riguarda l’ultima fase del recupero, quella più difficile, il ritorno all’agonismo, lunedì ci sarà un vertice fra la società, il giocatore, il procuratore e lo staff medico-sanitario. Non si vuole sbagliare neppure una virgola, il ritorno sarà solo quando il rischio sarà ridotto all’imponderabile.
Tornando al mercato, fra i tanti nomi Walace del Gremio è un obiettivo serio. I brasiliani però stanno alzando il prezzo di ora in ora, siamo a dieci milioni, e la Fiorentina aspetta questa partita a scacchi per chiudere. Anche per il portiere, il Napoli chiede troppo per Sepe che resta nel mirino. Si parla anche di Padelli del Toro, ma tutto è davvero molto in stand-by.
A Moena si lavora e si suda, l’impatto di Sousa è ottimo e anche Mati dal Cile non si deve preoccupare. Sarà un punto fermo di questa squadra e l’allenatore brasiliano lo ha detto al telefono al centrocampista che è pronto a rinnovare dopo la vittoria in coppa America. Prima di sabato ci sarà anche l’incontro con il procuratore di Bernardeschi per iniziare la discussione sul rinnovo.
@enzobucchioni
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