SAREBBE BELLO UN FRANCHI PIENO PER DIRE INSIEME "GRAZIE" AI VIOLA. BADELJ PENSA DAVVERO A RESTARE. TORNA CHIESA CON LA SUA ENERGIA. NON FACCIAMO TABELLE EUROPEE…
La Fiorentina ha varato l’iniziativa del “bigliettone” per domani, mercoledì e domenica prossima. Spal, Lazio e Napoli, tre sfide interessanti, ma non è questo il tema anche se lo sconto è invitante. La vera spinta per riempire il Franchi dovrebbe nascere da un gigantesco grazie da donare ai viola per quello che hanno fatto dal 4 marzo oggi. Non che il cammino precedente fosse da scartare, anzi dalla 13esima giornata ad ora la Fiorentina è stata la terza squadra per punti fatti. Questo testimonia la bontà del lavoro generale, ma è innegabile che la svolta vera si sia materializzata nel dolore per la perdita di Davide. Lo sforzo psicologico è stato pesantissimo e il risultato ottenuto sul campo formidabile: per questo andare allo stadio, a partire dalla gara con la Spal, equivarrebbe ad un segnale di robusta gratitudine nei confronti del branco di Pioli.
I viola ritroveranno l’energia di Chiesa, una ventata di qualità. I suoi strappi sono il sale del gioco della Fiorentina, una frustata di adrenalina per tutti i tifosi. Semplici, invece, farà i conti con alcune defezioni, soprattutto a centrocampo, ma questo non potrà illudere nessuno. Nel gruppo delle formazioni che lottano per la salvezza, gli emiliani forse sono quelli che hanno qualcosa in più, a partire da chi li guida. Semplici sta dimostrando quanto vale e quanto meriti di crescere nel suo percorso professionale. E’ un ex emozionato, ma al fischio di inizio passerà tutto. La Spal si chiuderà a doppia mandata, pronta a riallungarsi con ripartenze brucianti: per informazioni rivolgersi ad Allegri e Gasperini che immaginavano di vincere in scioltezza e alla fine hanno rimediato solo un punto. Sarà dura con Semplici. La Fiorentina, però, sta vivendo questo frangente così fuori dei canoni normali del calcio, da sfuggire a qualsiasi pronostico. La collaborazione in partita è totale, tutti aiutano tutti.
Viola reduci da 6 vittorie, emiliani da altrettanti risultati utili. Sarà una bella sfida, questa è una certezza. La Fiorentina ora ha una classifica da Europa League, ma forse sarebbe meglio non stilare tabelle. Se i viola sono arrivati qui è perché nessuno li ha chiesto nulla. Nel nome di Davide hanno tirato fuori un carattere di acciaio, ma senza la pressione di dover conquistare qualcosa se non l’onore per il capitano.
Non giocherà Badelj, il croato potrebbe rientrare a Genova il 6 maggio, ma il sogno è di averlo col Napoli. Milan è decisivo, in tutto. Punto di riferimento dello spogliatoio, uomo saggio, regista sublime, si prepara ad un Mondiale con la Croazia alta qualità. E intanto pensa. Sì, pensa davvero di restare a Firenze anche se la situazione si conferma in stallo. I contatti con la società procedono, la risposta definitiva non dovrebbe tardare. La Fiorentina farebbe un gran colpo se lo trattenesse in riva all’Arno. Vedremo.