SENZA DIFESA, MA CON TANTO ORGOGLIO. VIOLA ALL’ASSALTO DELLA CAPOLISTA, IL FRANCHI MERITA UNA GRANDE NOTTE. LE SCELTE DI ITALIANO: SORPRESE IN ARRIVO DIETRO. IN CORSA ANCHE AMRABAT. VLAHOVIC VUOLE FIRMARE L’IMPRESA
Tante assenze nella Fiorentina. Stasera intorno alle 23 capiremo se saranno state troppe o poche. Italiano non si nasconde, figuriamoci. Ha la tempra del combattente, viene dal basso. Un gradino dopo l’altro, l’ascensore per la gloria ha ancora diversi piani a disposizione. Nessun alibi, ci mancherebbe. Sono il calcestruzzo dei perdenti. Testa alta e via contro il Milan capolista, allenato da Pioli, uno di casa da queste parti. Manca il cuore della difesa viola, Milenkovic-Quarta. E un’arteria: Nastasic. Reparto in emergenza da mettere a confronto con l’attacco del Milan, lasciamo stare i nomi e pure i cognomi, al momento secondo in classifica (26 gol fatti) dietro ai cugini interisti (29 reti). Messa così suona male. Verrebbe da pensare, soprattutto da dire: quali speranze residuali può alimentare la Fiorentina? Ma il calcio non funziona così o almeno non sempre.
Da grandi mancanze possono nascere magnifiche vittorie. L’importante non sboccino atroci sconfitte. Senza difesa, va bene, ma con tanto orgoglio. E gioco, sia chiaro. Il Milan di Pioli è una macchina pressoché perfetta, ma anche la Fiorentina è organizzata, lo sanno tutti. Italiano non abiurerà la propria missione, affronterà il Milan guardandolo da vicino, negli occhi, non rintanato, anzi peggio, ammassato, di fronte alla propria area. Ormai la Fiorentina ha un timbro, guai a disattenderlo. I viola se la giocheranno con intelligenza, consapevoli delle proprie lacune. Terracciano ancora tra i pali, in attesa che Dagowski sia pronto al cento per cento, quindi Odriozola e Biraghi esterni. Sui terzini non dovrebbero esserci dubbi. Questi ultimi, invece, fioriscono cercando i sostituti dei due squalificati e dell’indisponibile Nastasic. Coppia probabile: Venuti-Igor. Coppia a sorpresa: Amrabat-Igor. Pulgar e Benassi non convocati per problemi fisici.
Volendo ci sarebbe anche il ragazzo Frison, aggregato da poco. Ma, appunto, è parecchio giovane. Ci sbilanciamo: Venuti-Igor hanno buone chance di giocare assieme, ma poiché Italiano è nato anche per sorprendere chi lo segue, nessuna meraviglia se dal cilindro del mago sbucasse una vera sorpresa.
Centrocampo con Torreira, assistito da Bonaventura e Castrovili. Gonzalez sta facendo gli straordinari, ma immaginare che bastassero 4 allenamenti per vederlo titolare, dopo 18 giorni a casa, era un’illusione. Magari riuscirà a regalarsi qualche minuto, è quello che si augura Italiano. Allora in avanti l’ex Saponara e Callejon, angeli custodi dI Vlahovic. Non ha mai segnato al Milan il serbo, ma muore dalla voglia di farlo perché ciò potrebbe equivalere un’impresa, quella in cui spera Dusan. Una bella sfida contro Ibra, se Zlatan dovesse essere della sfida.
Il centravanti ha segnato 8 reti e portato 9 punti ai viola, il più decisivo di tutti. Applausi. Il Franchi merita una grande notte anche perché i tifosi non mancheranno. Nell’era del 75 per cento, ci saranno tutti. Una grande vittoria non cambierebbe il destino dei viola, ma addolcirebbe il presente. Voglia di zucchero filato.