SI MUOVE IL MERCATO IN USCITA: KALINIC VICINO AL MILAN, SABATO LA VERITÀ. FIORENTINA FERMA A 30 MILIONI MA I ROSSONERI OFFRONO MENO. BERNARDESCHI, I TEMPI DI RISPOSTA DIPENDONO DALL'UNDER 21. IN ENTRATA OCCHI SU SIMEONE. DIFESA QUASI AL COMPLETO
Il Milan fa sul serio. Non per Borja Valero, almeno per il momento, come si era però vociferato ieri in Spagna, ma per Nikola Kalinic. Montella ha scelto l'attaccante della Fiorentina per avere tante possibilità in più nel suo nuovo attacco, che si è arricchito con Andrè Silva ma che ha ancora bisogno di una pedina. Serve un giocatore che conosca già la Serie A e il croato fa proprio al caso dell'aeroplanino, che potrebbe anche metterlo in coppia con il giovane portoghese. Sabato ci sarà l'incontro tra Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, e Pantaleo Corvino, per cercare di trovare un accordo che al momento non è però scontato. La Fiorentina chiede 30 milioni di euro per Kalinic e non ha intenziuone di abbassare le pretese neanche di un centesimo, ma il club rossonero, che ne ha già spesi quasi 100 in meno di un mese, vorrebbe strappare il calciatore per al massimo 25 milioni. Possibile che lo stesso Milan possa provare a inserire almeno una contropartita tecnica e non a caso si è parlato di Paletta come possibile obiettivo per la squadra di Pioli.
Con Kalinic sempre più lontano da Firenze, il secondo che potrebbe dire addio è Federico Bernardeschi, ma per conoscere il futuro del numero 10 viola dovremmo attendere come noto ancora un po' di tempo. La dead line è fissata per il 30 giugno, giorno nel quale è in programma la finale degli Europei Under 21, ma il giocatore potrebbe anche dover tornare prima, nel caso in cui gli azzurrini di Di Biagio non dovessero passare il girone. Nessuno se lo augura, perché comunque l'Italia ha buone possibilità di poter arrivare fino in fondo, ma l'ipotesi c'è e potrebbe accelerare la partenza dello stesso Bernardeschi.
E intanto per l'attacco la Fiorentina sta continuando a seguire da vicino Giovanni Simeone. Il Genoa, si sa, non è una società che punta a trattenere i suoi gioielli, ma per lasciarli partire vuole incassare bene e non sarà facile intavolare una trattativa al ribasso. Con 15 milioni però la società viola non dovrebbe avere problemi a portarlo a Firenze e se per Kalinic ne arrivassero davvero 30 le cose si farebbe senza dubbio più facili.
In difesa, detto di Paletta, restano da sistemare poche cose per Gaspar, visto che manca poco all'ufficialità e se Corvino riuscirà a dare l'affondo decisivo anche per Diallo il reparto sarebbe al completo, senza dimenticare l'ipotesi Paletta. Il mercato si muove eccome in casa viola, il dg gigliato sta lavorando sia in entrata che in uscita, in modo da affidare a Pioli la sua nuova squadra al completo il prima possibile per non farsi trovare impreparati, questa volta per davvero.