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SOGNARE È POSSIBILE, LA VIOLA È LA PIÙ IN FORMA. RISCHIO EUFORIA? I TIFOSI HANNO DIRITTO DI ESALTARSI

di Lorenzo Marucci

Come direbbe Claudio Nassi, ex ds viola e attualmente opinionista, la partita di oggi per la Fiorentina è difficilissima. Anche stavolta, proprio come era accaduto la settimana scorsa, la squadra ha raccolto elogi e complimenti che sono piovuti da tutta Italia. Belle manifestazioni di stima, a patto che siano state gestite con intelligenza da tutto il gruppo. Sarà comunque una Fiorentina accompagnata al Franchi da circa trentamila persone, pronte a spingere e sostenere i viola, consapevoli che partite del genere possono essere risolte anche in extremis.
   Firenze è tornata davvero ad entusiasmarsi per la sua squadra: la grande accoglienza alla stazione al rientro del gruppo da Milano è stata l’ulteriore dimostrazione di come il popolo gigliato sia stato conquistato da Borja Valero & C. Ogni giorno, poi, in qualunque locale cittadino - più o meno a tutte le ore del giorno -  non manca una parolina sulla Fiorentina, un commento che appassiona e coinvolge. Luca Toni in settimana ha ricordato che nella gara con l’Atalanta non occorre dare niente per scontato.  Ha aggiunto che l’eccessivo entusiasmo potrebbe essere pericoloso. Valutazioni corrette, ma stavolta il tifoso ha diritto di sognare. Ha vissuto due stagioni monotone, tristi, amare, senza mai assistere a spettacoli accettabili. E l’anno passato per un po’ ha temuto anche di retrocedere. Adesso è lecito anche provare a volare un po’ con la fantasia. 
La Fiorentina peraltro ha ormai dimostrato di saper reggere discrete pressioni: quando era chiamata a vincere - vedi gara contro il Cagliari - lo ha fatto evidenziando buona tenuta mentale. E si è poi ripetuta contro il Milan a San Siro. E’ una Fiorentina piena di qualità tecniche, ma anche caratterizzata da un’ottima capacità mentale (solo  in un’occasione, contro il Chievo, i viola non hanno convinto). Il bello – da questo punto di vista – si vedrà  d’ora in poi, considerato che pian piano la squadra di Montella sta diventando l’avversario da studiare e da battere. Ma per adesso i viola sanno come fare e come aggirare le difficoltà, con pazienza, intelligenza e senza snaturarsi mai. Del resto uno dei principi basilari del gioco della Fiorentina finora è stato apprezzato da tutti.

   Come diceva Boskov, ai tempi della sua Sampdoria che divertiva e mieteva successi: “Palla a noi giochiamo noi”: Una frase semplice, ma che racchiude l’essenza della Fiorentina attuale, con un possesso palla raffinato e soprattutto vincente. Tutta la squadra gioca con la sicurezza di chi ha grande fiducia nei propri mezzi. Ma soprattutto la Fiorentina appare al momento avere una piccola marcia in più rispetto alle altre. Ed è questo che fa sperare e sognare che sia possibile alzare l’asticella. Già oggi potrebbe agganciare a 27 punti il Napoli che ieri sera si è fatto raggiungere sul 2-2 dal Milan. I partenopei non stanno vivendo un periodo particolarmente brillante e i viola devono approfittarne. Per salire, passo dopo passo, sempre più in alto.

Lorenzo Marucci