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SORPRESA: ARRIVA UN CENTROCAMPISTA OFFENSIVO. È SORIANO? PER IL PAPU ALTRO TENTATIVO. OCAMPOS IN ATTESA, EL SHAARAWY UN’IDEA. ULTIMATUM PER LISANDRO, POI MEXES. MATOS PIACE A SOUSA. ROSSI, NESSUNA RICHIESTA. RINNOVI: OGGI TOMOVIC

di Enzo Bucchioni

Aspetti il difensore o l’esterno ed ecco che a sorpresa, come spesso sa fare la Fiorentina, il primo acquisto di gennaio dovrebbe essere un centrocampista. E’ questa la trattativa più avanzata che dovrebbe portare a Firenze nel giro di qualche giorno un giocatore con caratteristiche diverse da Badelj, Vecino e Borja Valero, i centrocampisti che si sono alternati nel ruolo.

Sul nome c’è il massimo riservo, la Fiorentina è riuscita fino ad oggi a dribblare tutto e tutti, ma si tratta di un giocatore già in Italia, più offensivo rispetto ai centrocampisti oggi in rosa, non propriamente un trequartista, ma che unisce alla corsa e alla fisicità anche piedi buoni e la capacità di andare più in verticale verso la porta e far gol.

Per caratteristiche tutto fa pensare a Soriano, nazionale della Sampdoria, ma il giocatore costa decisamente molto, forse è fuori portata, ha una clausola da 15 milioni e se lo prendi devi farlo giocare titolare. La pista però non è da trascurare perché a Montella piace molto Mati Fernandez e la Samp ha bisogno di monetizzare in questo mercato per rendere il bilancio meno complicato.

Nei giorni scorsi però ci sono stati contatti anche con l’Udinese e il Torino e questo centrocampista, Mister X, milita oggi in una squadra di centroclassifica. Vedremo.

Questo comunque conferma le giuste parole di Paulo Sousa dette prima di Natale, a questa squadra servono solo dei giocatori con caratteristiche diverse da quelli già in rosa per cambiare all’occasione modo di giocare e modulo tattico. Considerazioni intelligenti.

Su questa falsariga continua anche la ricerca di un esterno più offensivo, capace di saltare l’uomo e di dare la superiorità numerica. Per il momento è congelata la trattativa con l’Atalanta per il Papu Gomez che comunque piace ancora molto. Sartori ha ceduto Maxi Moralez, prima di vendere anche il Papu vuole aspettare per capire cosa succederà nelle prossime partite. Se il trend continuerà ad essere positivo, se l’Atalanta si manterrà lontana dalla zona calda, possibile la cessione tra una quindicina di giorni. La Fiorentina c’è e ragiona.

Fra l’altro ai nerazzurri piace molto Matos e non a caso il brasiliano tornerà dal prestito Carpi. Comunque vada è gradito anche a Sousa e visto che arriva dal settore giovanile potrebbe anche far comodo nella rosa viola con le  nuove regole.

Pure Ocampos è un altro che piace e non è una novità. Ma Suarez ci va a Marsiglia? Possibile, ma i francesi devono prima liberarsi di un altro centrocampista che hanno in prestito dal Real. Giochi di incastro. Nel frattempo resiste anche l’interesse per El Shaarawy che continua ad avere difficoltà al Monaco. Il Milan spara grosso (dieci milioni), ma la Fiorentina spera di trovare una strada contrattualmente diversa dall’acquisto immediato e forse metterà sul piatto anche Mexes. Anche questa pista va tenuta d’occhio.

Come va ancora tenuto d’occhio Lisandro Lopez. Qui si tratta di vera sfiga. Se non si fosse fatto male Luisao, l’argentino sarebbe già ad allenarsi ai campini. Purtroppo per la Fiorentina la situazione è cambiata, ora Lisandro gioca stabilmente da titolare nel Benfica e Rui Costa non ha ancora trovato il giocatore giusto per la sua difesa. Quindici giorni per decidere e poi ributtarsi su Mexes o su qualche altro. Confermo pure l’interesse per il giovane Goldaniga del Palermo che Rogg e Pradè cercheranno di prendere comunque per subito o per l’estate prossima.

Per il resto è in arrivo Schetino, ma il centrocampista uruguagio per ambientarsi andrà in prestito in serie B in una società amica, forse il Crotone. O il Perugia.

Su Rossi nessuna novità. Non sono arrivare richieste ufficiali, la Fiorentina non ha urgenza di lasciar partire il giocatore in prestito, è lui che ha bisogno di giocare con più continuità e la soluzione giusta dovrebbero trovarla i suoi procuratori. Se resta a Firenze e il suo stato di forma non migliora in maniera decisa farà nel girone di ritorno più o meno quello che ha fatto nell’andata. Non si tratta di cinismo, ma la società viola in questo momento gioca per obiettivi ambiziosi e non può permettersi di sbagliare nulla e deve sfruttare tutto.

L’occasione di classifica è talmente grossa che anche la proprietà non ha fissato un budget, ma con qualche cessione e qualche ingaggio da risparmiare (Suarez?) di sicuro l’investimento di questo gennaio sarà cospicuo e tutto sarà tentato (come ha detto Cognigni in una bella intervista) per dare a Sousa una squadra ancora più forte e in grado di lottare fino alla fine.

Capitolo rinnovi. Come vi abbiamo detto prima di Natale quando le cornacchie mascherate da colombe già gracchiavano alla rottura, l’accordo definitivo con Alonso è stato trovato con un blitz a Madrid di Rogg e Pradè che guarda caso non erano alla Leopolda per la cena del 18 dicembre, ma in Spagna a chiudere. La firma forse ci sarà stamani, assieme a quella di Tomovic che è sostanzialmente d’accordo. Poi ci sarà l’annuncio colletttivo: Alonso, Mati, Tomovic e Diakhate viola fino alla fine di questo decennio e anche oltre.