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SOUSA HA RAGIONE: KALINIC VA PROTETTO. ANCHE DALL'ASSALTO DELLE BIG INGLESI. ALONSO: PERCHE' ASPETTARE ANCORA PER IL RINNOVO? MERCATO: DA LOPEZ A LAPADULA

di Marco Conterio

Patrimonio di Firenze ma pure del calcio italiano. La Uefa, ma pure i fischietti italiani, proteggano quelle ginocchia malconce di Nikola Kalinic. Che è probabilmente la più bella scoperta dell'intera Serie A, capolavoro d'estate del mercato della Fiorentina e rivelazione alla pari di quel Jamie Vardy che in Inghilterra sta deliziando le platee e battendo ogni record. E se l'inglese del Leicester City ha già su di sè le mire del Chelsea di Josè Mourinho, lo stesso non poteva essere anche per l'ex Dnipro DnipropetrovsK? Facciamo chiarezza: la Fiorentina ha già fatto capire, a tutte le possibili pretendenti, che a gennaio non si muove. Assolutamente. Però è inevitabile che un giocatore di questo peso e caratura faccia gola a molti, tanto che nella giornata di ieri sono arrivati sussurri anche di attestati di stima, sempre da Londra, da parte del Tottenham. Che inizia già a muoversi per un possibile e futuro dopo Harry Kane. Lo proteggano gli arbitri e le federazioni, ma pure la Fiorentina, come bene sta facendo sinora. Ed a proposito di Inghilterra e sirene, occhio anche al Manchester United che in Svizzera avrebbe studiato da vicino Borja Valero. Ma anche nel caso dello spagnolo, la risposta è chiara: il patrimonio non si tocca.

Kalinic è patrimonio di Firenze, così come patrimonio per il futuro è anche Khouma El Babacar. Se Paulo Sousa si danna l'anima per spronarlo, correggerlo e migliorarlo, significa che il valore del senegalese è riconosciuto anche dall'allenatore lusitano. Anche per Baba, la Fiorentina è chiara: a gennaio non parte, ed anche lo stesso giocatore, pur non entusiasta del poco minutaggio, vuole rimanere a Firenze. Poi, se anche nel prosieguo della stagione, la situazione resterà questa, allora si vedrà. Ma non ora, non adesso. Non a gennaio.

Intanto la Fiorentina si muova per chiudere e per evitare un disastro su un rinnovo pesante. Domanda naturale: perché l'Empoli, che certo non ha la forza economica dei viola, ha rinnovato con Tonelli e Mario Rui? Li ha blindati per gennaio ed avrà forza per venderli in estate. Certo, nei progetti viola, Marcos Alonso dovrà essere anche un perno per il futuro. Però adesso il coltello dalla parte del manico ce l'hanno il giocatore ed il padre agente e, giunti a fine novembre, la società non potrà far altro che acconsentire alle sue richieste economiche. Perderlo sarebbe un fallimento, Alonso deve rinnovare ed ora vorrà farlo anche alle sue cifre. Anche perché le grandi d'Inghilterra e soprattutto di Spagna si muovono...

Un po' di pillole di mercato varie: l'ultima missione della Fiorentina in Portogallo, per Lisandro Lopez, risale ad inizio novembre. In occasione della gara con il Boavista, però, Lisandro Lopez è rimasto in panchina ma le due società si sono parlate. Il Benfica è pronto a cederlo, Lopez a dire sì ai viola che però propongono solo il prestito con diritto di riscatto. Gianluca Lapadula del Pescara è obiettivo concreto per l'attacco (chissà, magari un Vardy a tinte violazzurre...), per la prossima stagione sempre attenzione ad Andrea Barzagli della Juventus che ancora non rinnova coi bianconeri.

Di Marco Conterio
Caporedattore, Tuttomercatoweb.com