TORNA IL PATTO DELLA RIBOLLITA… IN 13 GARE 2 PUNTI A PARTITA: FORSE CI SIAMO. TRA STADIO E NUOVE IDEE PER TROVARE RISORSE. SOUSA VUOLE CONTINUITÀ: UNICA CARTA VINCENTE
Erano gli anni Novanta: in attacco il duo “BaBa”, Batistuta-Baiano, segnava a ripetizione. Rui Costa rifiniva e la Fiorentina qualcosa vinceva. Intanto sognava traguardi più grandi. Lo spogliatoio era un blocco unico, la squadra celebrava il rito del giovedì con la cena dal “Latini”. Il mitico Torello schierava a tavola la formazione del cuore: pappa al pomodoro e ribollita, volavano come palloni nell’area avversaria, la bistecca stava a tavola, come Bati vicino alla porta. Era il famoso “patto della ribollita”. Funzionava come l’olio sui fagioli bianchi, quelli belli toscani.
Ecco, Corvino che allora non c’era, ha preso la scusa - che poi tanto scusa non è - delle 150 vittorie con la Fiorentina, per portare a cena squadra e staff, sempre dal Latini. Pantaleo viene da lontano, conosce storia e tradizione, sa che il calcio si alimenta nel mito e in un certa liturgia. Così ha pensato che un nuovo patto potesse sancirsi, soprattutto in un frangente in cui la Fiorentina potrebbe decollare. I viola hanno avuto qualche problema e non tutti sono risolti, ma nelle ultime 13 gare ufficiali hanno raccolto 26 punti grazie a 7 vittorie e 5 pareggi, con una sola sconfitta a Torino conto il Toro (2-1, gol di Babacar). Totale 26 punti per una media di 2 punti a partita. Non sono uno scherzo. Da qui Sousa vuole ripartire, anzi continuare. E ha ragione perché il portoghese chiede solo una cosa: continuità.
Ecco la parola chiave: continuità. In un campionato alla meno, in cui tutti perdono qualche partita, chi riesce a trovare un filotto di risultati ha buone possibilità di farcela. Con la Samp, squadra di nuovo in salute, la Fiorentina andrà a caccia di un risultato da 3 punti per consolidare il suo cammino positivo. Questo è l’istante in cui la Fiorentina deve accelerare.
Intanto la società sta per presentare il progetto per partecipare al bando per la costruzione di stadio e cittadella e nel frattempo studia nuove idee per reperire risorse. Servono struttura attrattive per i tifosi: aree in cui si possa ricavare denaro utile alla crescita della Fiorentina. Questo è il futuro. L’unica forma per un domani migliore.