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TRE GIORNI PER IL DIFENSORE: DIAKITÉ IN POLE-POSITION. KJAER NOME BUONO PER L'ESTATE. ROSSI C'È: MONTELLA LO ASPETTA PER LO SPRINT FINALE

di Andrea Giannattasio

Tre giorni belli pieni, forse qualcosa meno. Ma il mercato della Fiorentina è per gran parte ormai fatto dopo gli arrivi di Matri, Anderson e Rosati. I viola sono ancora alla ricerca di un difensore, con spiccate caratteristiche da centrale che all'occorrenza sappia però adattarsi a ricoprire anche il ruolo di terzino destro. Il nomer in cima alla lista dei dirigenti viola, ormai arcinoto, è quello di Diakitè, giocatore che la Fiorentina sta da tempo monitorando ma per il quale manca ancora l'accordo con il Sunderland per la formula del passaggio in maglia gigliata: se i Black Cats cederanno alla proposta di prestito con diritto di riscatto, l'affare di potrà chiudere in tempi brevi. La svolta è attesa tra giovedì e venerdì, anche a ridosso del gong finale del mercato. Un nome buono spendibile per l'estate, sempre per il reparto difensivo, è quello di Simon Kjaer, centrale del Lille da tempo cercato dai viola (se ne parlava anche all'epoca di Corvino) che potrebbe finire sulla lista dei partenti a giugno. Non prima però: i francesi sono 3° in classifica in Ligue 1 e non hanno alcuna intenzione di lasciar partire l'ex Palermo. Ma in estate tutto può cambiare...

Chiusura doverosa con Giuseppe Rossi: Pepito è uscito ''moralmente sollevato'' dalla visita in Colorado col professor Steadman, che ha escluso l'operazione al legamento collaterale lesionato ed ha stimato in due mesi effettivi di recupero i tempi di guarigione dal brutto crack che ha tenuto fino a poche ore fa tutta Firenze col fiato sospeso dalla notte dello scorso 5 gennaio. 60 giorni di lavoro con Luke Bongiorno per Rossi, al termine dei quali seguirà una nuova visita a Vail che darà l'eventuale via libera alla riabilitazione sul campo che, salvo clamorosi imprevisti (occhio perché il caso Gomez è dietro l'angolo...), dovrebbe restituire il numero 49 viola a Montella in tempo per gli ultimi scampoli di campionato, a fine aprile-inizio maggio. Un mese, quest'ultimo, fondamentale per gli obiettivi viola, che potrebbero trovarsi in calendario una sfida mica da poco all'Olimpico di Roma: una finale di Coppa Italia che a Firenze manca dal 13 giugno 2001. Nessuna fretta, però, sulle spalle di Rossi. Che intanto ha vinto anche questa difficilissima battaglia.