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TUTTI I RETROSCENA DELL’AFFARE SUAREZ-SAVIC. ECCO PERCHÉ È STATO VENDUTO. OGGI PRONTO UN ALTRO COLPO TRA MILINKOVIC E WALACE. SI CHIUDE LA VICENDA SALAH. GOMEZ VIA, MA DESTRO FALSA PISTA

di Enzo Bucchioni

Erano due anni che la Fiorentina inseguiva un giocatore come Mario Suarez e adesso che è arrivato sembra quasi una cosa normale. Ma non è così. Intanto un mese fa l’Atletico ha rifiutato la proposta del Real Madrid che lo voleva fortemente e poi questo è un vincente, negli ultimi anni ha trasmesso forza e carattere nello spogliatoio degli spagnoli. Poi qualcosa si è rotto con Simeone che l’ha tenuto fuori in gare importanti e Suarez ha chiesto di andar via: ecco perché l’Atletico ha detto sì alla proposta della Fiorentina.

Mario Suarez è quel tipo di centrocampista che protegge la difesa, recupera palloni con grande energia, ma sa anche verticalizzare con buoni tempi di gioco e ottima tecnica, si inserisce a meraviglia in una squadra tecnica come la Fiorentina, può giocare sia a tre come perno davanti alla difesa, ma anche e soprattutto a due.

Non è stato facile portarlo via da Madrid, l’unico giocatore che l’Atletico voleva a tutti i costi per sostituire Miranda è proprio Savic e solo per la presenza di Savic i viola hanno avuto la meglio sulla concorrenza.

La Fiorentina ha dovuto così sacrificare un difensore importante, il  migliore l’anno scorso, per arrivare a Suarez e rinforzare il centrocampo con gli uomini giusti, centrocampo che è il reparto più delicato. E’ chiaro che è stato doloroso, ma questo è stato l’unico modo per portare a casa Suarez.

L’affare, dal punto di vista economico, non è da poco. Con la cessione di Savic la Fiorentina porta a casa il cartellino di Suarez (con un conguaglio l’anno prossimo da un milione) e tredici milioni di euro. Le due operazioni sono contabilmente diverse e non contestuali, non si tratta insomma di uno scambio, ma questi sono artifizi contabili che lasciamo volentieri ai tecnici economisti. Fra l’altro una quota del cartellino di Savic era ancora del Manchester City, ma anche qui siamo ai dettagli.

Ora la Fiorentina ha il centrocampista che voleva, ma non ha più un punto fermo in difesa. Sostituire Savic per ora non è una priorità, caso mai ci si penserà più avanti visto che in rosa ci sono comunque molti giocatori che possono fare i centrali (oltre a Gonzalo anche Basanta, Tomovic e Camporese), ma a Sousa piace molto anche Hegazy senza contare che è rimasto molto impressionato dalla personalità di Bagadur e in Primavera c’è il talento Gigli di 19 anni che aspetta di essere lanciato.

Nell’aria c’è invece qualche altro colpo. I dirigenti della Fiorentina ieri erano introvabili, c’è grande attenzione sempre e soprattutto per completare il centrocampo e allora tra oggi e domani dovrebbe essere la volta di Milinkovic, talento del Genk, o del brasiliano Walace, ma non è escluso che se per quest’ultimo il Gremio accetta il prestito oneroso, possano arrivare tutti e due.

Per l’esterno destro l’arrivo di Gilberto ha soddisfatto Paulo Sousa che aveva visto numerose cassette del giocatore e l’ha fortemente voluto. Per altre piste si riflette.

Il nome di Destro, invece, non entusiasma nessuno, tanto meno l’allenatore. La Fiorentina non si è mai mossa in questa direzione né ha fatto sondaggi sul giocatore, probabilmente le notizie arrivano dal procuratore che sta cercando una piazza per rilanciare il suo assistito.

La Fiorentina vuole prima capire come risolvere il caso Gomez per pensare eventualmente a un altro attaccante da alternare a Babacar e Pepito Rossi. Tra l’altro con il 4-2-3-1 tre prime punte possono bastare.

A proposito di Gomez e di annunci, a breve sarà anche il giorno del via libera. Il Besiktas ha alzato l’offerta a sei milioni di euro per tre anni al giocatore, sette milioni alla Fiorentina e se la moglie di Gomez è d’accordo ad andare in Turchia è cosa fatta.

Sta per risolversi anche la vicenda Salah. Non è vero che la Fiorentina si sta piegando. Semplicemente sta cercando di ottenere il massimo per compensare il danno che ha subito dal comportamento dell’egiziano. La possibilità di un ricorso alla Fifa è sempre in piedi, il Chelsea sta lavorando con i viola per ottenere via libera con l’operazione cessione in prestito ad altra società con indennizzo economico e anche tecnico per i viola. La Roma per la Fiorentina non era un ostacolo, ma il prezzo del giocatore (24 milioni) ha raffreddato Sabatini.

Il Chelsea conferma la possibilità del prestito dello spagnolo Romeu, centrocampista di 24 anni, ma la Fiorentina preferirebbe un difensore o un attaccante visto che oltre a Suarez e a Milinkovic (probabile) a Sousa è piaciuto molto anche Vecino giudicato già pronto anche per una maglia da titolare e comunque in corsa dopo la grande stagione a Empoli.   

Infine Ilicic: per lo sloveno non mancano gli interessamenti, il più forte è quello del Tottenham, pronto ad offrire alla Fiorentina otto milioni. La società viola ci pensa. 

@enzobucchioni

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