.

UFFICIO COMPLICAZIONI FIORENTINA

di Leonardo Petri

L'ufficio complicazioni Fiorentina e' riuscito a crearsi un nuovo problema e a garantirsi, inevitabilmente, una brutta figura internazionale. Non mi stupisco che la società abbia optato per non commentare ufficialmente la sua decisione perché impedire ad uno sportivo di partecipare alla massima manifestazione sportiva, un evento che vale da solo una carriera, non ha bisogno di ulteriori approfondimenti, oltretutto nel bel mezzo della trattativa per il prolungamento del contratto del giocatore. Si dice, niente di meno, che il più felice sia Montella, che così potrà avere Behrami a disposizione fin dal primo giorno di ritiro, che poi sarebbe oggi. Senza portieri, senza attaccanti, con due centrocampisti di numero e una quantità imprecisata di difensori almeno Montella avrà Behrami e alla fine ha ragione lui perché da qualche parte bisogna pur cominciare. Leggere la lista dei giocatori a disposizione di Montella in questo momento e' operazione quasi surreale ma rende bene l'idea del momento viola e del lavoro che attende Prade' e Macia. I nostri eroi hanno un margine di manovra strettissimo dovendo, nell'ordine, sfoltire la rosa dagli esuberi possibilmente incassando qualcosa e, in ogni caso, garantendo il risparmio degli ingaggi; abbassare il monte ingaggi complessivo; fare mercato in regime di fari play finanziario (un modo elegante per dire senza investimenti da parte della proprietà) e magari anche garantire alla piazza che la squadra sarà più forte e punterà all'Europa. Se riusciranno a far collimare tutti questi punti mi propongo sin d'ora di candidarli al fiorino d'oro con tanto di statua equestre da vivi. Venendo al sodo Roncaglia e' senza dubbio un ottimo colpo a parametro zero, El Hamdaoui e' una scommessa ma, con 800 mila euro, più che a un giocatore inattivo da un anno e mezzo non puoi ambire, Hegazy se confermerà ciò che si dice di lui farà felice Firenze. E il bello e' che, ne sono convinto, di questi colpi ne arriveranno altri e la Fiorentina sarà alla fine una buona squadra che giocherà bene. Il problema e' pero' un altro, sempre lo stesso, le intenzioni della proprietà. E' senza dubbio divertente immaginare a Firenze Borriello e Pizarro piuttosto che Ralf o Arouca o una nuova scommessa di Macia, per non parlare della gioia che potrebbe regalare vedere Viviano in maglia viola (qualcuno evidentemente pensava che essendo lui tifoso fiorentino sarebbe bastato chiedere per averlo). Tutto bello e condivisibile ma senza la volontà della proprietà di garantire un futuro alla Fiorentina nei fatti e non nelle parole niente potrà modificare l'attuale situazione, che si avvicina pericolosamente alla mediocrità. Non sarà certo un acquisto in più o in meno o una cessione in più o in meno a cambiare l'essenza del problema: cosa vogliono fare i Della Valle della Fiorentina? Sta tutto li ma, siccome e' estate, divertiamoci pure con il mercato e le sue innumerevoli voci.

Leonardo Petri

giornalista di Canale10