.

UN'ALTRA GRANDE PUNTA DA AFFIANCARE A ROSSI. ECCO I PIANI PER IL FUTURO

di Enzo Bucchioni

Senza quel maledetto gennaio chissà dove sarebbe la Fiorentina. Ma anche con quel maledetto gennaio la Fiorentina c’è: dentro l’Europa League e con vista sulla Champions. La vittoria sul Parma ha detto molte cose sulla maturità del gruppo, sulla capacità dell’allenatore e su una mentalità ormai sempre più importante. Le ultime sconfitte potevano intaccare alcune certezze e invece il momento negativo è già diettro le spalle. Montella ha dimostrato intelligenza tattica con piccoli correttivi, squadra più lunga, difesa spesso a quattro con le tre punte del Parma. E il recupero di Viviano e’ un altro passo verso la ritrovata serenità. Ora il calendario offre sfide affascinanti come quella con la Juve da guardare negli occhi, l’Inter e il Milan in casa per cercare il sorpasso. E la Lazio nel mirino. Ma la società guarda comunque avanti, vuole una squadra ancora più competitiva per la prossima stagione. Alcuni giocatori presi oggi sono pronti subito come Sissoko e il tedesco Compper,  altri come Wolsky e Vecino per il futuro. Quest’ultimo sta impressionando in allenamento: grinta e talento da vendere. E poi c’è Pepito Rossi che entro marzo sarà in gruppo. Tutto questo da innestare su un gruppo che sta facendo meraviglie.
Il futuro è già tracciato: avanti con questa mentalità. La Fiorentina dovrà essere un fiore all’occhiello per il calcio italiano. Ambasciatrice  italiana del bel gioco. Cosa fare per rafforzare questa squadra oltre al grande impegno già profuso in estate e a gennaio? Della Valle ha già riunito il suo staff, le idee sono chiare. Pradè e Macia sono già al lavoro e ci sono già alcune punte di grande talento nel mirino. Serve un giocatore con le caratteristiche più adatte per integrarsi con Pepito Rossi e le piste sono già aperte. Questo sarà un altro grande investimento estivo, al di là di Jovetic. Se resterà bene. Se vorrà andar via nessun problema, la Fiorentina sta già pensando a pesi e contrappesi. Nel mirino anche un vice-Pizarro in attesa che cresca Capezzi che Montella sta facendo progredire proprio in quel ruolo. E poi un altro paio di giocatori sopra la media, sulla falsariga dei Borja Valero e degli Aquilani. C’è grande lavoro, ma anche grande ottimismo. Sono molti i giocatori attratti dal progetto Fiorentina e questo agevola il lavoro. Poi l’entusiasmo di Andrea Della Valle è diventato contagioso e se arriverà l’ok anche per lo stadio i programmi saranno ancora più ambiziosi.
Intanto c’è la Juventus. Per chi non avesse ancora capito cosa è successo attorno e dentro questa squadra in pochi mesi, la sensazione di andare sul campo più temuto d’Italia, contro la capolista sicuri di giocarsela fino in fondo alla pari è già qualcosa di entusiasmante. Una bella sensazione e una garanzia di spettacolo e di durata.

Enzo Bucchioni

Direttore QS Quotidiano Sportivo

(Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)