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UN MESE AL VIA DELLA STAGIONE PIU' IMPORTANTE. CUADRADO: IL BARCELLONA NON MOLLA.

di Tommaso Loreto

Meno di un mese al via ufficiale della stagione. Va in archivio il primo mese di vita della Fiorentina versione Montella tris, al secolo la terza stagione del tecnico partenopeo sulla panchina viola. Un'annata della quale abbiamo già più volte sottolineato l'importanza, che col passare dei giorni si fa anche sempre meno prevedibile. E non è detto sia un male. Ha cominciato Conte con le sue spallate alla Juve a dare i primi scossoni, al resto c'ha pensato Tavecchio, puntuale nell'erigersi a ambasciatore delle vergogne italiche. Ruolo quest'ultimo spesso a unico vantaggio dei nostri politici e oggi prestato alla Lega del pallone italiano.

Ma figurucce e rivoluzioni gattopardesche a parte, a Firenze è sempre e solo la questione mercato a tenere banco. Ennesima sfida dialettica tra chi, ogni anno, rinnova la propria fiducia a occhi chiusi nei confronti della famiglia Della Valle e chi, invece, si aspetterebbe quel famoso slancio in grado di far salire l'altrettanto famigerato ultimo scalino. Eterna contraddizione tra un popolo che vorrebbe sognare in grande ma che, al tempo stesso, si rende conto della realtà calcistica italiana e, giustamente, apprezza quanto già la famiglia marchigiana ha fatto, e sta facendo.

Andando più sul concreto è comunque la vicenda Cuadrado la telenovela cui quest'estate si sono appassionati i fiorentini. Chi lo vorrebbe a tutti i costi, chi sarebbe pronto a sacrificarlo in nome del bilancio e del successivo mercato, e chi non solo lo vorrebbe in attacco accanto a Rossi e Gomez, ma persino sostenuto a centrocampo da un altro colpo. Quel colpo che, per il momento, rimane a mezz'aria, tra i tentativi di prestito per i vari Kurtic e Fernando o i sondaggi per Veloso e Clasie. Quasi che, al di là delle prossime settimane, in casa viola si stia realmente facendo mercato a euro 0 in virtù di una permanenza di Cuadrado poi non così irrealistica.

Tra il dire e il fare, tuttavia, resta a questo punto la volontà decisiva del calciatore. Che rientrerà sì nella giornata di domenica per incontrare ADV nelle successive quarantotto ore, ma che al tempo stesso non può non aver già fatto intuire al club viola le proprie intenzioni. E' tra queste pieghe che va allora letto l'intervento di ieri del procuratore Lucci ai microfoni di TMW. Una precisazione quasi a tutela dell'immagine di quel club, probabilmente sempre in pole position per il colombiano: il Barcellona.

Non rientra tra i metodi dei blaugrana, ha detto il procuratore, né il rinviare a 12 mesi le operazioni né invitare i propri obiettivi di mercato allo strappo con la società. Nessuno, per carità, ha messo in dubbio la correttezza del Barcellona, ma se in mezzo a fiumi di parole che, in particolare dalla Spagna, arrivano quotidianamente a confermare l'interesse per Cuadrado arrivasse anche un'offerta concreta e adeguata, a questo punto della storia, non sarebbe per niente male.  

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it