.

UN'OCCASIONE IMPERDIBILE MA INSIDIOSA: VINCERE PER CONTINUARE A SOGNARE. E POI IL MERCATO DI GENNAIO: LA SOCIETA' HA INDIVIDUATO LE NECESSITA' DI SOUSA PER RINFORZARE LA ROSA

di Marco Conterio

Una squadra che viene dalla Serie C, in gran parte, sulla rosa non dovrebbe creare grattacapi. Poi, però, ci sono due fattori a rendere la gara contro il Frosinone pericolosa, insidiosa: il gruppo di Stellone, consolidato, fatto di tanti gregari e di nessuna stella. Di giocatori che hanno una voglia matta di affermarsi anche in Serie A e l'esempio principe è Dionisi. Da tutti sottovalutato ma, la gara con il Carpi ne è la dimostrazione, uno da massima serie. La verità è che nessuno degli undici del Frosinone giocherebbe nella Fiorentina, però il calcio è strano e Stellone allenatore molto capace e certamente in rampa di lancio. Il secondo è il rischio di sottovalutare l'avversario. Lo ha fatto la Juventus e lo ha fatto pure la Sampdoria. Occhio, perché Stellone sa far giocare la proprio squadra molto bene, nonostante non ci sia nessuna stella in rosa. Vincere, però, significherebbe sfruttare un'occasione ghiottissima. Anche perché la Fiorentina ha già incontrato tutte le grandi, eccezion fatta per una Juventus in crisi nonostante il successo di ieri nel derby contro il Torino. Il calendario teoricamente dovrebbe sorridere ai viola e questo sarà fattore importante anche nel girone di ritorno.

Quello dove la Fiorentina dovrà necessariamente essere una squadra con una rosa diversa, almeno in alcuni punti cardine. In primis il difensore. Serve un titolare, ma la dirigenza lo sa già e per questo si sta muovendo con anticipo per piazzare il colpo. La missione argentina di Valentino Angeloni, dove Eder Alvarez Balanta è stato tema di discussione con il River Plate, ne è la fotografia. Per adesso fioccano i nomi, ma non certo per invenzioni: la Fiorentina ne sta visionando tantissimi (Oscar Duarte del Bruges, Lisandro Lopez del Benfica, Felipe del Corinthians sono solo alcuni ed attenzione anche all'intrigante ipotesi, per la prossima stagione, Andrea Barzagli in scadenza con la Juventus), a gennaio il vuoto sarà sicuramente colmato. Così come quello di un esterno. Un giocatore polivalente, uno alla Gino Peruzzi, ex Catania, che è sempre sul taccuino degli osservatori, uno alla Danilo D'Ambrosio dell'Inter per intenderci. Molto, per il colpo in mediana, dipenderà invece dal futuro di Mario Suarez. Il Siviglia ha proposto il prestito, no della Fiorentina. Sicchè Walace del Gremio, che ha ricevuto adeguamento contrattuale dal club brasiliano, dovrà aspettare. Anche se pure a centrocampo, la società viola è pronta ad accontentare Paulo Sousa in caso di occasione.

Di Marco Conterio
Caporedattore, Tuttomercatoweb.com e Calcio 2000