UN PAREGGIO CHE VALE UNA VITTORIA. LA FIORENTINA ORA C'È ED È TOSTA. SQUADRA COMPATTA, DIFESA FORTE. PRADÈ: VERITÀ SUI RINNOVI A NATALE. ASPETTIAMO MOLTI REGALI...
Ci sono vittorie che sono sconfitte e ci sono pareggi che hanno la forza di un trionfo. Lo zero a zero con la Juve non è buono perché in fin dei conti i bianconeri sono i più forti del campionato. No, è buono perché la Fiorentina ha ritrovato la sua intensità e anche la manovra veloce. Ma soprattutto perché la Fiorentina è tornata aggressiva in mezzo al campo, ha vinto molti contrasti sulla prima palla. Pizarro e Mati Fernandez hanno conquistato palloni contro centrocampisti come Pogba e Vidal, fisicamente superiori. Così come in generale la Juve è superiore come caratteristiche agonistiche alla Fiorentina.
Questa è la vera novità o quantomeno un ritorno al passato.
L'altro elemento, sottolineato anche da Montella, è la continuità che piano piano sta arrivando: un filotto di 3 vittorie e un pareggio con la promessa, secondo il tecnico, di fare il punto a Natale dopo le ultime partite del 2014.
Per quella data se i viola avessero proseguito il loro cammino sul percorso della positività, ci ritroveremmo a fare altre considerazioni.
Questa è una Fiorentina finalmente tosta con una difesa tra le migliori del campionato. Gonzalo è tornato Gonzalo, mentre Savic è rimasto uno dal rendimento alto in serie A. Basanta, titolare in 4 partite in 10 giorni, sta mostrando tutta la sua personalità. E dietro c'è Tomovic, pronto a rientrare, non propriamente uno scarto. Questa è la difesa viola, c'è da sorridere.
Pradè ha annunciato che a Natale ci sarà anche un'altra cosa in società: un cda e poi la soluzione del rebus rinnovi. Finalmente si chiuderà questa pagina, la Fiorentina avrà le sue certezze. Neto può restare, ci sono fondate speranze. E poi gli altri. Sì, perché aspettiamo molti regali sotto l'albero viola. Intanto, però, serve continuare a vincere.