UNA SETTIMANA ALLA RIPRESA MA GONZALEZ ANTICIPA LE STRATEGIE DI GENNAIO. FIORENTINA ED EMPOLI TORNANO A PARLARE DI MERCATO, IN USCITA NON SOLO ZURKOWSKI
E’ già andata la prima settimana di vacanza per molti dei calciatori viola, esclusi chiaramente quelli impegnati in Qatar con le rispettive nazionali e soprattutto l’infortunato Nico Gonzalez. La vicenda dell’argentino si prende le copertine di fine anno, ennesimo caso in una gestione che già in passato si era ritrovata alle prese con rapporti interni come minimo tesi. Se riflessioni sul passato evidentemente non portano a cambiare indirizzo, non resta che augurarsi che stavolta mercato di gennaio non faccia esclusivamente rima con indebolimento (perchè questo di fatto le cronache delle ultime stagioni riportano al netto dell’exploit targato Italiano al suo primo anno in viola).
Così nel clima di freddezza generale nelle 48 ore successive al rientro in città si è rivisto al centro sportivo Nico Gonzalez, il quale oltre al saluto di Burdisso deve aver certamente ricevuto anche quello del dg Barone. In attesa di un confronto più chiaro con vista sul mercato resta il punto legato al futuro dell’attaccante sul quale si giocano gran parte delle strategie e pure dei risultati della squadra. Perchè ancor prima che un caso da risolvere andrà ricordato il valore tecnico di un calciatore che ha pochi eguali in rosa.
Ovvio, nel bilancio relativo all’acquisto più costoso della storia del club andrà tenuta a mente la resistenza fisica di un calciatore che quest’anno praticamente non è mai stato a disposizione, ma restano le capacità di un esterno che come nessun altro ha saputo incidere nella manovra offensiva e in assenza del quale Italiano si è ritrovato ad adattare, con ottimi risultati, lo stesso Kouamè. Insomma pro e contro non mancano, ricucire o avviare un nuovo ricambio in un attacco tutt’ora in cerca di nuova leadership?
Eppure, oltre il futuro di Nico, le uscite saranno all’ordine del giorno se, come pare, per Zurkowski Fiorentina ed Empoli sono tornate a parlarsi, mantenendo sullo sfondo Bajrami tornato nel mirino (insieme al marocchino della Sampdoria Sabiri) e pur considerando il rientro di Castrovilli che aprirà nuovi scenari anche sul discorso lista. Dopo la soluzione Ranieri che a fine estate aveva completato i 4 posti occupati da calciatori cresciuti nel vivaio e con Benassi sul mercato (dove l’amico Berardi si sta facendo sponsor per il Sassuolo) è proprio il polacco oggi con la nazionale polacca in Qatar che potrebbe lasciar spazio al numero 10, a meno che a far le valigie non sia Maleh ultimamente uscito dal radar dei titolari di Italiano.