.

UNA STAGIONE DAVVERO IN SALITA MA I VIOLA NON MOLLANO DI UN CENTIMETRO. LA LORO FORZA SI CHIAMA REAZIONE. OGGI UN ALTRO TEST PROBANTE, INIZIA UNA SETTIMANA CON TRE PARTITE

di Mario Tenerani

Una salita continua, stagione difficile, su questo sono tutti d’accordo. Questa squadra è stata sottoposta ad un bombardamento di pressioni ed emozioni. Eppure si muove, reagisce, si piega, ma non si spezza. Oggi col Crotone un altro esame per misurare la tensione. L’ultima sberla è l’infortunio di Badelj: in bocca al lupo Milan, speriamo che basti davvero solo un mese. Speriamo anche che firmi il rinnovo coi viola, uno come lui servirebbe ancora tanto alla Fiorentina. 

Dunque, con la morte nel cuore, col peso di un periodo difficile, oggi oltre a Badelj mancheranno Benassi e Biraghi per squalifica. Pioli guida una squadra attraverso un percorso a ostacoli e non si scorge la discesa… Crotone, martedì il recupero a Udine - ad un mese esatto dalla morte di Davide - e tra sette giorni all’Olimpico contro la Roma reduce dalla battaglia con il Barcellona.

Insomma, una settimana verità per la Fiorentina, ma se ci pensiamo bene quando mai in questa stagione c’è stato un attimo in cui i viola potessero respirare con serenità. Però reagiscono e lo fanno nel migliore dei modi. A Torino hanno mostrato una forza interiore fuori dal comune. Quando potrà durare? Non lo sappiamo, ma intanto prendiamola e teniamocela stretta. 

Aspettando un gol di Simeone, una giocata di Saponara, un’altra invenzione di Chiesa, i progressi della difesa e Pezzella, nuovo capitano. Si riparla di Europa e di progressi, tutto molto bello, ma forse è meglio aggrapparsi a questa speranza di rinascita.

Maggio è vicino e lì sarà tirata una linea. Definitiva.