UNA VITTORIA AL MOMENTO GIUSTO. IL GIORNO DI JOVETIC: IL RITORNO.LA FESTA HA REGALATO EMOZIONI. LA STORIA CONTA COME IL FUTURO
Tre punti arrivati al momento giusto. Non solo per la festa che doveva essere celebrata al fischio finale, ma anche perché dopo l’avvio di Torino, un altro passo falso prima della sosta avrebbe avvelenato il clima. Il successo è stato meritato perché cercato, difeso e reso complicato da tre infortuni a catena che hanno costretto Sousa a giocarsi due cambi nel primo tempo e il terzo in avvio di ripresa.
Sanchez, all’esordio da titolare, ha segnato e ha rischiato di farne un altro. Questo mediano è un combattente, ma sa inserirsi in avanti con grande tempismo. Ha esordito, invece, in assoluto Milic: il terzino ha svolto normalmente il suo compito, ma comunque è stato ordinato.
Il migliore Ilicic: lo sloveno è finito in una delle sue giornate migliori. Ottime giocate, assist su corner per Sanchez, due giocatori ammoniti per causa sua e una traversa incredibile.
Se avesse anche continuità Ilicic sarebbe perfetto, ma probabilmente non giocherebbe nella Fiorentina…
Sousa deve ancora lavorare tanto, ci sono giocatori indietro con la condizione, vedi Bernardeschi, ma col Chievo abbiamo cominciato a vedere qualcosa di interessante. Il portoghese fa bene a proteggere Kalinic dal mercato perché il croato ha movimenti decisivi per la Fiorentina, un centravanti importante per i viola.
Bravo anche Lezzerini: catapultato in partita quasi all’intervallo, nella ripresa ha effettuato una parata pesante e alcune buone uscite.
Restano adesso gli ultimi tre giorni del mercato: oggi sarà il giorno di Jovetic, salvo sorprese. Corvino ha lavorato bene: riporterà a Firenze, quantomeno per un anno, un calciatore che potrebbe risolvere molti problemi a Sousa. JoJo ha bisogno di rilanciarsi in grande stile: dopo che nel 2013 ha lasciato i viola non ha più trovato quel rendimento che lo aveva consacrato in riva all’Arno. Il montenegrino dovrebbe arrivare in prestito, senza l’obbligo per la Fiorentina di riscattarlo. Questa dovrebbe essere l’ultima trattativa del mercato estivo, ma conoscendo Corvino stiamo attenti ai colpi di scena.
Applausi a tutti per questa festa viola: è stato organizzata bene, i tifosi hanno risposto come sanno fare loro, gli ex si sono emozionati. Che bello vedere Antognoni sfilare su quel campo che lui conosce come nessun altro. Speriamo sia l’inizio di un percorso. C’è bisogno di grandi ex che collaborino con la Fiorentina tramandando il senso di appartenenza. A cominciare da Giancarlo. La storia è anche futuro. Basta solo capirlo…