.

VAI FIORENTINA: UN'IMPRESA EROICA. MONTELLA IN TRASFERTA E' UN RULLO COMPRESSORE: ADESSO SONO 34 TRIONFI IN 64 PARTITE, TANTA PERSONALITA'. IN QUESTA STAGIONE FUORI CASA 11 VITTORIE SU 18 GARE. FURIA SALAH: A SEGNO 4 VOLTE IN 6 APPARIZIONI VIOLA.

di Mario Tenerani


Le grandi stagioni nascono e crescono attraverso pietre miliari: la vittoria di San Siro - che mancava dal 7 maggio 2000, Trap in panchina, doppietta di Chiesa, Batistuta e Bressan - è un’impresa che probabilmente spingerà la Fiorentina verso traguardi di spessore. I viola, rimasti in 9 anche per l’errore che la panchina della Fiorentina ha fatto in occasione dell’incidente a Tomovic, facendo uscire Aquilani e non il serbo - poi è arrivato anche l’infortunio di Savic -, hanno retto all’assalto finale dei nerazzurri. Sei minuti di recupero interminabili, durante i quali Neto ha fatto una parata tipo Castellini o Albertosi. Strepitoso il brasiliano, altro che problemi psicologici dovuti al mancato rinnovo. 
Un trionfo eroico che equivale ad un’iniezione di fiducia impagabile. Una successo del genere aiuta tutto il gruppo ad essere più consapevole dei propri mezzi.  
Sul piano del gioco la Fiorentina ha spiegato all’Inter i concetti di manovra e organizzazione tattica. E’ anche vero che nel suo complesso la squadra viola è superiore ai nerazzurri, la classifica lo testimonia. E Montella non ha mai potuto contare su Pepito Rossi… 
L’Inter ha avuto le proprie occasioni, anche la Fiorentina ha coltivato le proprie: la differenza è stata la personalità. I viola hanno un timbro preciso, un’identità che è ben rappresentata dall’andamento in trasferta: ora il conto di Montella è impressionante. Da il tecnico della Fiorentina, sommando tutte le competizioni, ha totalizzato 64 gare e addirittura 34 vittorie… Uno score che proietta questa gestione tecnica nella storia della società. 
Esulta, a ragione, anche Andrea Della Valle: nella sua gestione non aveva mai vinto a Milano con l’Inter. Un altro passo in avanti nella galleria viola. 
Restando alle trasferte, in quest’annata in totale sono state 18 e la Fiorentina ne ha vinte 11, tanto per rendere chiaro il concetto. 
I viola hanno dimostrato di essere un collettivo che suona molto bene lo spartito, ma all’interno di questa orchestra ci sono solisti bravissimi. Tra questi si trova Salah, il vero crack viola. Ha giocato appena 6 partite e ha già segnato 4 gol. La Fiorentina ha fatto un affare anche se l’egiziano è del Chelsea e per riscattarlo serviranno 20 milioni circa. Però intanto per 18 mesi sarà in riva all’Arno e delizierà con le sue giocate di cachemere il gusto raffinato dei fiorentini. 
Dopo l’eliminazione del Tottenham, una nuova prestazione efficace che lancia la Fiorentina contro la Juventus giovedì prossimo a Torino, per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Partita difficile, ma arrivarci col morale alto aiuterà Montella e i suoi uomini. Il resto lo faranno i tifosi che stanno preparando un grande esodo a Torino. 
Per il terzo posto è tutto ancora in gioco e lunedì prossimo la Fiorentina giocherà all’Olimpico contro la Lazio. Un’altra occasione per sferrare un attacco decisivo alla zona Champions. La sensazione è che il bello debba ancora arrivare…

Mario Tenerani