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VENDERE PER COMPRARE: SENZA BUDGET A DISPOSIZIONE, CORVINO ASPETTA LE CESSIONI DI BERNARDESCHI E KALINIC MA HA GIA' PRONTI I PRIMI COLPI IN ENTRATA

di Marco Conterio

Sono ore frenetiche per il mercato della Fiorentina. Decisive. E' un'estate dove la dirigenza lavora sì alle entrate ma dove prima deve sistemare i tre grandi casi spinosi in uscita prima di muoversi. Questione di budget (non) messo a disposizione dalla proprietà, per questo Pantaleo Corvino ha dovuto risolvere prima la questione Borja Valero per poi spostarsi sugli altri due fronti: Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic. Con ordine: il giocatore, come da tempo raccontiamo, ha deciso di sposare la causa bianconera come da lui stesso ammesso. "A chi non piacerebbe?". La Fiorentina lo sa da tempo, però a livello di comunicazione non ha potuto, fin quando era inevitabile, tenere alta la corda e la tensione per non sminuire il valore del calciatore.

Se leggete che 'Juve e Fiorentina non sono in contatto', è soltanto perché il tramite è l'agente del giocatore, Giuseppe Bozzo, anche intermediario tra club. Quindi la situazione è capovolta: contatti continui, quotidiani, giornalieri. Serve limare la distanza economica ma l'affare si può fare a breve e Corvino ha fiutato l'occasione Marko Pjaca, che la Juventus non considera incedibile: se il croato dice sì ai viola (contatti in corso anche in tarda serata), allora l'affare si chiude subito. Chiesto il prestito biennale con obbligo di riscatto.

Poi, sull'esterno e sulla trequarti, dentro uno tra Eysseric del Nizza e lo svincolato ex Lione, Rachid Ghezzal. Le entrate sono già pronte, ma senza uscite per Corvino è di fatto ancora impossibile comprare, senza cash a disposizione. Per questo vuole risolvere al più presto la questione Nikola Kalinic: al di là della questione personale, il giocatore lascerebbe volentieri definitivamente il ritiro di Moena per andare al Milan. Lo ha detto lui stesso, il segreto di Pulcinella che tanti pensavano fosse speculazione è diventato verità. La Fiorentina ha pensato di tenerlo ma la realtà è che se il Milan arriverà a 30 milioni, allora andrà subito alla corte di Vincenzo Montella.

Una trattativa che si può sbloccare entro il week-end con Corvino che ha già bloccato Giovanni Simeone del Genoa che, non è un caso, ha preso ieri Gianluca Lapadula dal Milan e sta per prendere anche Filip Djordjevic dalla Lazio. E' tutto concatenato: cedere è la prima condizione. I tifosi si aspettano entrate ed è lecito, ma se così non è, è perché non ci sono portafogli aperti a disposizione e perché vendere è l'unica soluzione per comprare. Anche in difesa, con un colpo in Italia quasi a segno.