VIOLA A VERONA IN UN CLIMA DI INCERTEZZA. SOUSA-SOCIETÀ: LA DISTANZA SI ALLUNGA. EPPURE BASTEREBBE POCO PER PARLARSI. PERCHÉ A FIRENZE TUTTO SI COMPLICA SEMPRE…
Stasera la Fiorentina a Verona col Chievo si gioca molto sul piano della credibiltà, ancora prima della classifica. Dopo una prestazione come quella offerta con la Juve, al netto della sconfitta, sarebbe inacettabile vedere una Fiorentina sgonfia contro la squadra di Maran. In settimana la discussione tra i tifosi è stata viva: perché i viola con Samp, Empoli e Frosinone hanno giocato male e contro i bianonceri invece la Fiorentina è apparsa trasformata? Questo è il grande dubbio. Andrà sciolto al Bentegodi, lì capiremo quale è la vera Fiorentina.
Di sicuro la sfida di oggi non arriva al culmine di un periodo felice: sono stati giorni di incertezza. Il famoso summit tra Sousa e Della Valle non c'è stato e chissà quando ci sarà... Le parole ieri del portoghese hanno segnato di nuovo una distanza con la proprietà: "Meglio tardi che mai...", la dice lunga su come la pensi Sousa riguardo al vertice. E poi c'è stato tanto altro. La sensazione è che allenatore e proprietà parlino due lingue diverse. Dunque, o arriva l'interprete o le strade si separano a fine stagione.
Eppure parlarsi sarebbe semplice. Andrea Della Valle avrebbe il diritto di chiedere spiegazioni a Sousa e il tecnico di ribadire ciò che in questa stagione non gli è andato a genio. Trovare una sintesi non dovrebbe essere impossibile. Basterebbe desiderare tutto ciò. Già, basterebbe...
La stagione ventura nasce adesso e invece nella Fiorentina è tutto ingessato. In attesa della fine del campionato, nella speranza che poi non sia troppo tardi... Viene da domandarsi perché nella Fiorentina le cose tendano a complicarsi spesso. Perché il club viola abbia questa straordinaria capacità di avviarsi su stessa. Aspettiamo gli eventi, l'evolversi di un quadro che si mostra complicato. Proprietà e dirigenza hanno il diritto si scegliere la strategia per loro migliore, ma è anche giusto sottolinerare che Firenze non merita questa incertezza. Quei tifosi che hanno fatto a fette l'Europa e l'Italia, spendendo soldi ed energie e che hanno realizzato una coreografia da emozioni forti, beh, loro meritano qualcosa di più. Basterebbe poco, solo calcio.