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VIOLA, ALLONTANATO IL PERICOLO PRELIMINARI E’ L’ORA DI SCEGLIERE UNA STRADA E FAR PARTIRE IL MERCATO. LA FIORENTINA PARE GIA’ IN RITARDO

di Lorenzo Marucci

La buona notizia è che la Fiorentina accederà ai gironi di Europa League senza dover passare dai preliminari. La vittoria sofferta della Juventus contro il Milan in finale di Coppa Italia ha allontanato il rischio di dover affrontare una preparazione anticipata e una stagione condizionata da questo appuntamento. Ora però occorre far davvero partire ufficialmente la stagione: Juventus e Napoli hanno già ampiamente iniziato a muoversi sul mercato mettendo a segno i propri colpi e portandosi avanti in altre operazioni, la Roma deve risolvere il caso Pjanic ma ha le ide chiare e anche l’Inter è partita bene piazzando il colpo Banega, oltretutto a parametro zero. La Fiorentina dunque rispetto ai club che sono arrivati davanti a lei in campionato è già in ritardo: la verità è che regna grande incertezza sul futuro della Fiorentina in chiave mercato: l’attuale ds Pradè sta lavorando per tener vivi contatti e idee di mercato. Ma ancora non esiste nessuna certezza su chi dovrà condurre le trattative, se lui o se Pantaleo Corvino: un bel problema considerato che siamo già al 22 maggio e la programmazione dovrebbe essere stata messa a punto ormai da un bel po’ di tempo. Occorre ancora aspettare, nella speranza che la Fiorentina non sia costretta a pagare certi ritardi: gli Europei potrebbero cambiare certi meccanismi di mercato, ma pare difficile poter pensare che la Fiorentina possa prendersi una delle stelle che emergeranno da questa competizione internazionale. Né i viola possono aspettare gli Europei per far mercato. Non a caso le manovre che sono state portate avanti riguardano (ancora) Lisandro Lopez, il difensore argentino del Benfica che ha rappresentato il vero colpo mancato dai viola a gennaio. Sousa punta fortissimo su di lui ma la Fiorentina si è mossa anche per l’attacco e sta coltivando l’idea Pavoletti, la punta livornese che si sta giocando anche un posto in azzurro proprio per gli Europei. In questo caso occorrerà capire quale sarà l’intenzione del giocatore: all’età di 28 anni potrebbe voler provare a giocarsi una grande chance da titolare. Alla Fiorentina – almeno in partenza – dovrebbe fare il vice Kalinic, ammesso che non si tenti di farli giocare insieme. Se poi dovesse andare agli Europei e magari esplodere, i piani della Fiorentina verrebbero stravolti, il suo prezzo lieviterebbe e le lusinghe aumenterebbero. Ma ancora i viola non possono chiudere. C'è il nodo ds da sciogliere e si tratta oltretutto di mosse a cui corrisponderanno delle partenze, probabilmente quelle di Ilicic e Babacar su tutte (più forse anche Vecino), per ricavare denaro da reinvestire. La partenza di Ilicic potrebbe aprire le porte a uno tra Praet ed Ocampos ma anche in questo caso occorrerà vedere chi sarà il ds e che cosa nascerà dal confronto di idee che ci sarà con l’allenatore. Decidere e in fretta. Ecco cosa deve fare adesso la Fiorentina. Non c'è più tempo per aspettare. Ma purtroppo, parlando dei viola, non è una novità. 

Lorenzo Marucci