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VIOLA, OPERAZIONE RIMONTA: LA CORSA CHAMPIONS PUÒ DAVVERO RIAPRIRSI...

di Lorenzo Marucci

Sì, oggi la Fiorentina può davvero riaprire la corsa Champions. I sei punti di distanza dal Milan sono tanti e adesso appaiono una distanza difficile da colmare, ma una vittoria oggi è possibile. Per tanti motivi. Soprattutto se Jovetic riuscirà, stringendo i denti, a scendere in campo. E non solo per il valore del giocatore, ma anche perchè - se davvero deciderà di dare la sua disponibilità - il montenegrino è evidentemente molto carico e determinato a lasciare il segno sulla gara. Del resto se ha fatto di tutto per provare a rientrare è anche perché il momento è cruciale e sente parecchio il match. Per i rossoneri sarebbe un gran pericolo in più, senza nulla togliere a Toni, che lo potrebbe sostituire. Jovetic - che ieri abbiamo ripreso con le nostre immagini nella tenera versione piena di affetto per il suo cagnolino, un volpino di Pomerania - vuol certamente disputare un gran finale di stagione, provando ad entrare in Champions con la Fiorentina. Al resto, al suo futuro, alla sua possibile nuova destinazione, ci sarà tempo per pensare. Ora è il momento di provarci, giocandosi le ultime chances. Se poi il terzo posto non arriverà, la Fiorentina sarà comunque soddisfatta di poter approdare in Europa League (ma anche la quarta posizione andrà difesa dall'assalto di Inter e Lazio). Intanto, vincendo oggi la squadra di Montella metterebbe un po' di preoccupazione a Balotelli e compagni che nelle due successive gare dovranno affrontare prima il Napoli (in casa) poi la Juventus a Torino. Due partite da brividi per il Milan. Per i viola, buoni motivi per sperare.
   I tre punti sono possibili perchè al Franchi la Fiorentina non ha paura di nessuno: si sente protetta tra le mura amiche ed oggi lo sarà ancora di più grazie alla spinta di 40mila tifosi. In casa ha fermato la Juventus sfiorando la vittoria, ha pareggiato con il Napoli e ha annientato l'Inter. I 36 punti su 51 conquistati a Firenze stanno a testimoniare che l'impresa è possibile, anche di fronte ad un Milan in serie positiva da 12 giornate. La vera arma in più potrebbe essere Cuadrado, che in settimana - dopo l'impegno con la sua nazionale - ha potuto allenarsi con regolarità. E con la sua velocità potrebbe mettere in crisi la retorguardia del Milan. Il colombiano ha già pronto un balletto per festeggiare un gol...
   Il rientro di Borja Valero, l'insostituibile, sarà determinante per gli equilibri di tutta la squadra, innanazitutto per i suoi compagni di reparto che senza di lui a Cagliari si sono ritrovati senza un punto di riferimento e sono scesi di rendimento.  E interessante ovviamente sarà la sfida a centrocampo tra Aquilani e Montolivo, il passato e il presente di Fiorentina e Milan. Montolivo, naturalmente ha lasciato un'impronta diversa nella Fiorentina e a Firenze, dove ha trascorso sette anni: adesso a Milano sembra aver fatto l'ultimo salto di qualità. Oggi sarà curioso vedere come verrà accolto e se i fischi lo intimoriranno o al contrario, come sostiene qualcuno, gli daranno carica. A regalare un'ulteriore spinta alla Fiorentina comunque ci penserà Diego Della Valle, arrivato ieri sera a Firenze. Tornerà oggi allo stadio dopo la splendida domenica vissuta un paio di mesi fa contro l'Inter. Magari non sarà possibile per la Fiorentina ripetere quella prestazione che fece divertire tantissimo Diego (e tutta Firenze), ma stavolta basterebbe una 'semplice' vittoria.

Lorenzo Marucci