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VIOLA, ORA È TEMPO DI TIRARE LE RETI. MA I GIOVANI CREERANNO RICCHEZZA TECNICA ED ECONOMICA. E LA GERMANIA DI GOMEZ VA AVANTI...

di Lorenzo Marucci

E' arrivato il momento di stringere per la Fiorentina. Dopo gli acquisti di Dragowski e di Diks, la società viola deve provare a dare nei prossimi giorni - prima dell'inizio del ritiro - un altro paio di giocatori a Sousa, anche in conisderazione del fatto che all'inizio della preparazione il tecnico lavorerà solo con una piccola parte della rosa (i giocatori impegnati agli Europei e alla copa amercia rientreranno più tardi). La sensazione è che i viola a breve piazzeranno due colpi. E' il momento del resto di tirare le reti: il dg Corvino ha messo in piedi in queste settimane una serie di trattative e adesso sta accelerando per chiudere. Per il momento sono arrivati nomi non roboanti, magari non strettamente legati al presente ma che per il futuro potranno essere utili. Potranno insomma creare ricchezza tecnica ed economica. L'impressione è che i prossimi colpi siano ancora... "spigolette", ma comunque giocatori che potranno crescere e diventare poi col tempo pedine su cui contare. Certo, la Fiorentina ha bisogno anche di colpi veri e propri, giocatori affermati e con un buon bagaglio di esperienza in grado di potenziare la squadra. C'è bisogno insomma - per continuare la metafora sul pesce - anche di qualche aragosta. Certamente anche in questo caso le reti sono state gettate ma prima di poter tirarle occorrerà qualche cessione. In primis Babacar e Ilicic, due giocatori dai quali ricavare almeno una ventina di milioni da reinvestire su ruoli scoperti. Senza considerare che anche Mati Fernandez potrebbe essere ceduto, visto il gradimento di Montella per il Milan. E' evidente che i viola devono fare i conti con il ritardo con cui hanno iniziato il loro mercato: Corvino del resto si è insediato solo a giugno e non ha potuto preparare - come fa solitamente - i suoi acquisti da gennaio-febbraio. 
Va intanto salutato con piacere l'inserimento di Federico Chiesa tra i convocati per il ritiro (unico giocatore della Primavera), calciatore che forse già sul finire della stagione scorsa poteva essere provato e gettato nella mischia. Le qualità non gli mancano e nelle movenze ricorda un po' anche il padre.    
   Nel frattempo Mario Gomez ha confermato di essere in un discreto momento di forma: ieri è entrato in modo decisivo nell'azione del primo gol della Germania contro l'Italia. Corvino ha sostenuto che la Fiorentina non farà sconti sul tedesco. Le pretendenti comunque potrebbero farsi avanti. Dalla Spagna alla Turchia alla Germania. Già la Germania. In una partita infinita, ai calci di rigore sono passati proprio i tedeschi. Anche Gomez dunque va avanti, in semifinale. Ma quanti errori dal dischetto, anche da parte di giocatori dal talento eccezionale. 
Lorenzo Marucci