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VIOLA, ORA RIPARTI. MERCATO, TERZA GARA DI GENNAIO SENZA RINFORZI MA TELLO SI AVVICINA. IL MERCATO PASSA ANCHE DAL MATCH DI OGGI

di Lorenzo Marucci

Si riparte col campionato anche se il mercato continua a tenere banco, con tutti i tifosi viola proseguono a rivolgere la classica domanda: ‘chi si compra?’ Domanda legittima visto che al 17 gennaio ci si aspettava che il club viola, Tino Costa a parte, potesse aver regalato a Paulo Sousa quei rinforzi che aveva chiesto. Qualcosa però pare iniziarsi a muovere considerato che il Barcellona sembra aver concesso un'apertura al prestito di Tello alla Fiorentina: al Porto non ha spazio e gli spagnoli potrebbero dargli il via libera, anche se resta da discutere il diritto di riscatto. Di sicuro sono arrivati alcuni significativi passi avanti per un' operazione che dal punto di vista tecnico potrebbe arricchirre i viola. Certo, memori del caso Salah i dirigenti della Fiorentina proveranno ion utti i modi a strappare la possibilità di poter acquistare il giocatore.

In generale occorre comunque sottolineare che serviva probabilmente maggior celerità nelle operazioni, soprattutto per il difensore: a settembre – a campagna acquisti conclusa – la società spiegò a chiare lettere che la coperta era effettivamente corta e che il primo rinforzo sarebbe stato proprio nel reparto arretrato. Aver puntato tutto su Lisandro Lopez – senza prendere in considerazione qualche via alternativa - ha lasciato la Fiorentina spiazzata, considerato che gli imprevisti nel calcio sono sempre dietro l’angolo (vedi infortunio di Luisao): al di là di tutto comunque ad oggi appare necessario che per il difensore argentino del Benfica i viola alzino l’offerta ora ferma a 4-4,5 milioni. Nelle prossime ore verrà effettato un ulteriore tentativo ma l’impressione è che la proposta debba salire almeno fino a sette milioni. Attenzione anche a Grassi considerato che la situazione si è un po' complicata visto l'inserimento del Napoli: il rischio è che si vada ad un braccio di ferro con i partenpoei. Sta di fatto dunque che alla terza partita del mese di gennaio – in mezzo a tanti nomi e svariate ipotesi - la Fiorentina si ritrova con gli stessi giocatori, anzi stasera a Milano senza Gonzalo Rodriguez e Badelj. Tra l’altro in un match delicatissimo perché appare come un piccolo snodo per continuare a stare ai vertici in classifica: la classifica resta ottima anche dopo la sconfitta con la Lazio ma fermarsi di nuovo significherebbe perdere slancio e creare delusioni e depressioni. Ecco perché la Fiorentina deve dare un segnale della sua forza: il pari di ieri dell'Inter è un risultasto molto favorevole per la squadra di Sousa. Che oggi a San Siro - magari con rossi dall'inizio - dovrà anche cercare di approffittare del clima di pressione che i rossoneri certamente avvertiranno. Vincere oggi significherebbe dare un ulteriore segnale al campionato ma anche regalare un nuovo slancio al mercato. 

Lorenzo Marucci