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VOLTARE PAGINA SU TUTTO: ORA SI GIOCA. CUADRADO VICE-ROSSI: AL FIANCO DI GOMEZ. PER ILICIC LA STAGIONE DELLA VERITÀ. BABACAR E BERNARDESCHI LA BELLA GIOVENTÙ VIOLA

di Mario Tenerani

Sono state due settimane di chiacchiere sul mercato finito e sulle sofferenze di Pepito: ora finalmente la parola torna al campo, perché Firenze ha fame di calcio e il Franchi non vede l'ora di spingere in avanti la Fiorentina.
I nuovi hanno il dovere di dimostrare che i dirigenti non si sono sbagliati, mentre chi è rimasto deve dimostrare di essersi meritato Firenze. In fin dei conti la sintesi del campionato appena iniziato è proprio questa. 
La città ha sofferto insieme al suo fuoriclasse sfortunato e in quanto tale ancora più amato dalla gente. Giuseppe Rossi è un fiorentino ad honorem, sulle orme di altri campioni straordinari che hanno firmato un rapporto inossidabile con Firenze attraverso la loro sofferenza. Ma è arrivato anche il momento di lasciarlo in pace, consegnandolo ad un percorso riabilitativo di alcuni mesi, senza aggiungere ancora più ansia a quella che ha già comprensibilmente. Bene ha fatto lo staff medico ad intervenire a gamba testa, chiarendo le reali condizioni del giocatore e le modalità del recupero, mettendo così fine ad uno sciacallaggio mediatico. 
Per fortuna arriva il campo, domani c'è il Genoa al Franchi, la Fiorentina esordisce in casa dopo la brutta sconfitta di Roma. Montella ha molte soluzioni, ma davanti sembra aver scelto la strada migliore: senza Rossi non resta che avanzare Cuadrado, nel ruolo di vice-Pepito anche se i due si somigliano solo nell'immenso talento. 
Il colombiano avvicinato alla porta diventa devastante in zona gol e soprattutto si può trasformare in un portatore sano di rigori, punizioni dal limite, espulsioni. Senza Rossi tocca a giocatori come Cuadrado sostenere in alto la squadra.
L'altro è Gomez: assente giustificato un anno fa, adesso chiamato a raccontare se stesso a suon di gol.
Ilicic sembra in vantaggio nel modulo che prevede un trequartista alle spalle di Gomez e Cuadrado. Anche Ilicic nella passata stagione è stato abbastanza assente, ma senza giustificazione. Ora deve dimostrare di valere 9 milioni, la cifra sborsata dai viola un'estate fa al Palermo. Se invece Montella dovesse optare per il 4-3-3 sarebbe Vargas a prendere il posto dello sloveno.
Ma questa deve diventare anche l'annata della bella gioventù viola, quella con i volti di Babacar e Bernardeschi. Due ragazzi che in serie A vorrebbero tutti. Sono cresciuti, maturati, pronti per il grande salto. 

Mario Tenerani