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ACQUAFRESCA A FV: "CABRAL ANCORA GREZZO, UN GOL SAREBBE FONDAMENTALE"

di Alessio Del Lungo

La Fiorentina ha battuto 1-0 l'Empoli ed Arthur Cabral è riuscito finalmente a giocare da titolare, pur senza brillare. FirenzeViola.it, per approfondire il discorso sull'attaccante brasiliano, ha contattato, in esclusivaRobert Acquafresca, ex centravanti di Cagliari, Atalanta, Genoa, Bologna ed anche Sion.

Come valuta l'apporto dato dall'ex Basilea?
"Ho sentito anche le parole di Italiano su di lui, al di là della prestazione di ieri. Alcuni ragazzi reagiscono meglio sotto pressione, altri meno, ma arrivare a gennaio non è mai facile, sostituire Vlahovic ancora meno. Credo gli vada dato del tempo".

Quanto è importante segnare in situazioni come quella che sta vivendo lui?
"Direi fondamentale. Il gol fa passare tutto, è un'iniezione di fiducia che, quando le cose non vanno bene, ti permette di essere giudicato anche in modo diverso. Magari fai una partita così così, però poi finisci sul tabellino dei marcatori e la cosa cambia".

A questa Fiorentina serve più Cabral o Piatek?
"Fino ad adesso è servito in termini solo di gol l'attaccante e Piatek è più pronto, ma se lui troverà qualche difficoltà magari l'altro potrà diventare una garanzia. Non vedo bene l'esclusione dell'uno o dell'altro, magari averli entrambi in rosa potrebbe essere un vantaggio, anche se difficilmente possono giocare insieme".

Per un attaccante è meglio avere concorrenza o no?
"Cambia da giocatore a giocatore perché c'è chi rende di più con la concorrenza e chi meno, ma in tutte le squadre adesso non puoi stare tranquillo perché quando stai sereno ti soffiano posto. La competizione c'è ovunque".

Un attaccante ha bisogno di essere confermato e sentire la fiducia anche dopo una prestazione negativa?
"Assolutamente sì, ma poi bisogna anche vedere in che momento si è della stagione, se si è legati ad un obiettivo e quindi c'è poco spazio per trovare la continuità...".

A lei piace più Piatek o Cabral come gusto personale?
"Cabral è ancora grezzo, anche se ha margini di miglioramento molto grandi. Piatek è più pronto perché ha una storia ed un passato, mi rivedo più in lui. In ogni caso credo sia giusto che la Fiorentina anno prossimo, oltre a Cabral, si copra con un altro attaccante".

L'Europa è un obiettivo possibile?
"La Fiorentina, con il gioco di Italiano, ha le carte in regola per giocarsela: la Roma è discontinua, la Lazio ha vinto sabato però è altalenante... I viola forse sono i più quadrati".