ACQUAFRESCA A FV, Parlai con Barone. Viola...
Fonte: Dall'inviata a Coverciano
Robert Acquafresca, ex attaccante tra le tante di Cagliari, Atalanta, Genoa e Bologna, ha parlato così in esclusiva a FirenzeViola.it direttamente dal ritiro dei giocatori svincolati a Coverciano.
Che cosa si aspetta da questo corso?
"Sarà un'esperienza molto formativa non solo per un futuro prossimo, ma anche per quello che riguarderà ciò che farò quando avrò finito di giocare. La volontà adesso è sempre quella di far parte di una squadra e di un club come calciatore".
In passato ci sono state molte volte in cui sei stato accostato alla Fiorentina.
"Mia moglie lavorava qui, io giocavo a Cagliari ed ero spesso a Firenze. Un anno fui veramente molto vicino, ma il mio cartellino era di proprietà dell'Inter dunque le scelte spettavano a me, ma solo fino ad un certo punto. Peccato perché a livello calcistico la storia di questa squadra non ha bisogno di presentazioni e come città Firenze è una delle più belle d'Italia".
Crede che con l'avvento della nuova proprietà la Fiorentina potrà risollevarsi?
"Nel calcio esistono i cicli ed a Firenze se ne era concluso uno. Ho avuto modo a febbraio di parlare con Joe Barone perché ci eravamo sentiti in passato e non sapevo niente della trattativa con i viola. Ci sono tante aspettative, già bloccare Chiesa è un messaggio importante per la tifoseria, ma ci saranno sicuramente degli acquisti da fare".
Che impressione le ha fatto il braccio destro di Rocco Commisso?
"Io ci parlai per un'opzione con i Cosmos, lo incontrerei nuovamente con molto piacere, ma per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che è una persona a cui piace stare in mezzo alla gente e che adotta un modo nuovo di operare, un po' come Tacopina quando era venuto a Bologna: questo aiuta la tifoseria e la società ad avere un unico obiettivo e stare vicini. Il presidente deve essere presente e se non lo farà in prima persona Joe Barone dovrà ovviare a questo, ma qui c'è tutto per fare bene".
Che effetto le fa vedere la situazione di adesso a Bologna con Sinisa Mihajlovic?
"Sono quei fulmini a ciel sereno che nessuno si aspetta. Faccio i miei in bocca al lupo al mister di pronta guarigione che tutti vogliamo vederlo presto sui campi da calcio. Lui è un gran lottatore e vincerà questa battaglia. La decisione di non prendere nessuno è un grande passo verso di lui della società".