AG. BADELJ A FV, RIFIUTATE DUE MAXI-OFFERTE. NO AL RINNOVO
Dejan Joksimovic, agente del centrocampista viola Milan Badelj, ha parlato così in esclusiva a FirenzeViola.it, a proposito del futuro del suo assistito e di altri temi inerenti il momento della Fiorentina.
Qual è l'obiettivo che si è posto Badelj per questa stagione?
"È lo stesso che hanno tutti gli altri giocatori della squadra, ovvero almeno confermare i risultati dello scorso anno. Milan vuole arrivare, insieme a tutti gli altri suoi compagni, al raggiungimento dell'Europa League".
Milan è rimasto in viola dopo un'estate tumultuosa... Qual è il suo futuro?
"Sarò chiaro: non abbiamo nessuna intenzione di rinnovare il suo contratto con i viola, per cui Badelj, o al termine di quest'anno, o tra due, se ne andrà da Firenze. Milan è una brava persona, ma credo che sia normale per qualsiasi lavoratore, soprattutto per un giocatore che a breve compirà 28 anni, ambire a risultati migliori, e soprattutto a guadagni più cospicui. Sono state rifiutate delle offerte decisamente importanti..."
... dal Milan?
"Sì, il Milan aveva fatto un tentativo, ma non solo. La Fiorentina ha respinto due offerte dall'estero, una dalla Germania e l'altra dall'Inghilterra. Sarebbe andato a guadagnare il doppio rispetto a quanto prende attualmente".
Come sono attualmente i rapporti con la dirigenza?
"Sinceramente, con Corvino è tutto ok. Non c'era lui quando sono venuti fuori tutti i problemi che conoscete. Il fatto è sempre che, tra i Della Valle, e Cognigni, viene sempre fatta poca chiarezza su chi debba essere interpellato per affrontare le situazioni. Comunque, ripeto, Badelj se ne andrà dalla Fiorentina, non ci sono alternative, o a fine anno o alla scadenza del contratto. Nessun problema con Corvino sia chiaro, e non è nemmeno per i soldi: è una questione di trattamento. Milan gioca per la squadra, è uno dei migliori nel suo ruolo in Italia, ma non viene considerato come tale: contro la Juve è stato stroncato nonostante fosse stato uno dei migliori in campo. Lo stesso è successo quando è entrato con il Chievo. Inoltre, ma questa è un'opinione personale, da quando è arrivato a Firenze, la Fiorentina si è mano a mano sempre più indebolita: alle partenze non sono seguiti arrivi di rilievo che andassero a sostituire i vuoti. Anche quest'anno sono arrivati molti giovani, vedremo".