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AG. GILBERTO A FV, ANDREBBE ANCHE IN B. GABIGOL? NON COSTA 30 MILIONI. CALLERI...

di Redazione FV

Angelo Arquilla, manager dell'esterno brasiliano viola Gilberto, il quale ha trascorso gli ultimi sei mesi in prestito a Verona, grande esperto di calcio sudamericano e intermediario italiano del giovane fuoriclasse Gabriel 'Gabigol' Barbosa, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione "Garrisca al vento!", sulle frequenze web di TMW Radio, a cura della redazione di FirenzeViola.it:

Che valutazione si può dare alla prima stagione di Gilberto?
"L'esperienza è stata positiva, anche se non troppo. Il ragazzo ha trovato il suo tempo italiano, adattandosi ai ritmi di questo Paese. Il ragazzo le qualità le ha, e spero che le dimostrerà. Sicuramente non ha ricevuto alcun aiuto. Ho sentito qualche collega criticare le prime partite del ragazzo, che ci erano parse buone. C'è una predisposizione a dare la croce addosso. Mi ricordo Fiorentina-Milan in cui giocò una grande partita, e fu criticato. L'esperienza all'Hellas non la vorrei commentare, andammo all'ultimo giorno di mercato ma poi si scoprì che non era il profilo richiesto da mister Delneri".

Il futuro di Gilberto?
"Non ho ancora parlato con nessuno, e ora c'è anche la nuova dirigenza. Secondo me dovrebbe andare in qualche squadra che lo faccia sentire importante, che lo incattivisca. Sono sicuro che anche la Fiorentina appoggerà la mia idea".

Quindi potrebbe andare in Serie B?
"Meglio fare una Serie B competitiva per farsi le ossa piuttosto che in una squadra di A che lotta in fondo, com'è stata l'esperienza di Verona".

Un commento sull'interesse di Gabigol?
"Gabigol è un ragazzo molto giovane e molto chiacchierato. Adesso è in nazionale per la Coppa America, ed è tranquillo. Sicuramente è un profilo che piace ed è piaciuto a qualcuno della vecchia dirigenza, ma penso che possa valere anche per la nuova. Non costa 30 milioni come si è detto, ma parliamo comunque di cifre importanti. Per me la Fiorentina sarebbe un ambiente ideale per il giocatore, che non è un centravanti ma un giocatore moderno".

Invece per quanto riguarda Jonathan Calleri?
"Ho visto due partite del San Paolo, è un ragazzo che fisicamente c'è: ha qualità, gioco aereo e una giovane età. Proprio per questo non possiamo essere sicuri che sia il giocatore adatto. Sicuramente è un centravanti, e se venisse a Firenze lo farebbe per fare i gol. Una cosa è certa: Corvino si è sempre rivelato un grande scopritore di talenti, quindi le qualità le ha".

Un nome dal mercato sudamericano?
"Io direi Tiago Mendes, secondo me è pronto per affermarsi nel campionato italiano e potrebbe prendere il posto di un'eventuale partenza a centrocampo. Anche Jorge del Flamengo è un nome interessante: terzino sinistro classe '96, lo vedrei bene al posto di Marcos Alonso".