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AG. SATALINO A FV, DA EX SARÀ CARICO MA VIOLA FAVORITI. GORI E SOTTIL...

di Andrea Giannattasio

In ballo stavolta c’è l’accesso diretto alla semifinale del Torneo di Viareggio, da giocare contro la vincente di Juventus-Rjieka, ma c’è da scommettere che quella di domani tra Fiorentina e Sassuolo non sarà un tentativo “rivincita” come tutti gli altri. Da un lato c’è la squadra campione in carica (i neroverdi) che un anno fa estromise i viola agli ottavi di finale ai calci di rigore, dall’altro invece c’è un gruppo (quello di Bigica) che ha dimostrato di essere più forte delle tante assenze e di poter candidarsi come una delle outsider per la vittoria finale della Coppa Carnevale. Per discutere di questo e di altri temi, Firenzeviola.it ha chiesto un parere al procuratore Daniele Amerini, che cura gli interessi del grande ex della gara di domani, ovvero il portiere Giacomo Satalino, finito in estate al Sassuolo dopo tanti anni di vivaio alla Fiorentina.

Amerini, il Viareggio è ancora un torneo davvero in grado di valorizzare i giovani talenti?
“Sicuramente nel corso degli anni qualcosa ha perso: tante squadre importanti nel corso delle ultime stagioni hanno scelto di rinunciare a questa competizione. Nell’edizione attuale ad esempio mancano Roma, Lazio e Atalanta e le squadre estere ammesse al torneo non hanno un blasone di troppo richiamo. Certo, resta sempre una bella vetrina che permette a tanti ragazzi di giocare, ma il fatto che la Coppa coincida stavolta con le gare di molte Nazionali ha costretto i club più importanti a rinunciare ai calciatori sulla carta più forti. Speriamo questo possa essere utile per la crescita di chi gioca meno…”

Domani Satalino affronta il suo passato: sarà una gara speciale?
“Lo sarà sicuramente, non è mai facile per lui sotto l’aspetto emotivo affrontare una grande parte del suo passato. Sono molto contento di Giacomo, sta facendo un grande Torneo di Viareggio e sono certo che giocare contro la Fiorentina lo caricherà ancora di più. Non c’è alcun rimpianto per aver lasciato Firenze in estate, visto che si è lasciato molto bene con tutto l’ambiente viola e che tanto Satalino quanto la Fiorentina hanno tratto giovamento da questa operazione, contando che i viola possono contare su un altro portiere del ’99 molto forte come Cerofolini”.

Il Sassuolo arriva alla partita da campione in carica: è ancora la squadra da battere?
“I neroverdi sono una formazione di livello, anche se rispetto allo scorso anno ha cambiato tanto, perdendo alcuni giocatori importanti, primo tra tutti Scamacca. Ci sono però calciatori in grado di fare la differenza, su tutti l’ex Roma Frattesi e l’attaccante Mota Carvalho. Se però dovessi dire chi è favorita domani, dico che sulla carta la Fiorentina ha qualcosa in più… visto anche il suo rendimento in campionato e il risultato dello scontro diretto in Primavera 1 (2-0 per i viola, ndr)”.

La squadra di Bigica può davvero sognare di vincere il Viareggio?
“Sì, dovrà però essere brava a sfruttare al massimo le assenze nelle altre squadre e a sopperire al meglio alle proprie: Inter e Juve sono assieme alla Fiorentina le squadre più forti di questo Torneo”.

Dovesse indicare un nome per squadra di chi potrebbe essere decisivo domani, chi indicherebbe?
“Be’, per il Sassuolo è ovvio che mi auguro che Satalino faccia una grande partita, ma assieme a lui è giusto nominare i già citati Frattesi e Mota. Per i viola, i pericoli numero uno saranno come sempre Gori e Sottil, che hanno avuto un ottimo impatto nel Viareggio, pur essendo rientrati a torneo iniziato dopo le gare con l’Under-19”.