AG. VERETOUT A FV, AMA FIRENZE, È IL SUO POSTO NEL MONDO. E SU NAINGGOLAN...

Firenze è già pazza di Jordan Veretout. Grazie alla doppietta messa a segno ieri contro la Sampdoria, il francese (fiore all'occhiello del calciomercato estivo viola) è già salito a quota 5 reti con la maglia viola in 16 presenze. Numeri importanti per un giocatore in grado di far dimenticare in poche settimane Matias Vecino e di candidarsi come assoluta rivelazione di questa Serie A. Firenzeviola.it ne ha parlato in esclusiva con l'agente di Veretout, Fabrice Picot.

L'impatto di Veretotu con l'Italia è stato sorprendente: se l'aspettava?
"Jordan ha avuto un inizio fantastico, ma non è certo una novità per me. Lui ha un grande potenziale. Credo che grazie alla stima che ripone in lui Pioli presto diventerà un giocatore ancora più completo di quanto già non sia".

Ieri la sua prima doppietta in viola: ha avuto modo di parlare con Jordan?
"Sì, ci siamo sentiti via messaggio ieri sera. Purtroppo in queste ore sono in volo verso l'Asia e non ho potuto vedere la partita. Lui sa che io sono sempre molto esigente con lui e lo sprono sempre a fare il meglio per poter diventare un giocatore più forte".

Firenze intanto sembra già essersi innamorata del suo nuovo gladiatore a centrocampo...
"Il feeling tra Jordan e la città è già consolidato: gli piace moltissimo la città, il nuovo club e lo stile di vita che sta portando avanti. Penso che abbia trovato il suo posto nel mondo, dopo aver girato tanto".

Che effetto le fa sentir dire da Pioli che Veretout per certi aspetti ricorda Nainggolan?
"Il belga è un top player e siamo davvero lusingati di aver ricevuto un accostamento del genere da parte del mister. La cosa più importante però adesso che Jordan rimanga umile e continui a lavorare per provare a aggiungere il livello di Nainggolan".

I tifosi viola possono sperare che Jordan diventi nei prossimi anni un simbolo della Fiorentina?
"Jordan ama tutto di Firenze, come detto: la città, i tifosi e tutto ciò che lo coinvolge ogni giorno. Sarebbe bello per lui crescere con la Fiorentina e diventare un simbolo".