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AG.MAGGIO A FV, Il Napoli ha già la testa al Chelsea

di Cosimo Lippi

In esclusiva per Firenzeviola.it abbiamo sentito il procuratore di Christian Maggio, Massimiliano Briaschi. Il terzino del Napoli, ex Fioretnina tra il 2003-2006, si trova impegnato con la sua squadra su più fronti, e se in campionato la squadra ancora non sembra aver consolidato il proprio cammino, la strada fatta in Champions fin qui ha regalato grande entusiasmo ai tifosi partenopei; la Coppa Italia infine che nei giorni scorsi da più voci è stata dichiarata un obiettivo molto sentito. Per il momento c'è la sfida di domani contro la Fiorentina, prima della partita con il Chelsea di martedì prossimo, Briaschi ha gentilmente risposto alle nostre domande sul momento del suo assistito e della squadra del Napoli:

Parliamo di Maggio, tre in Fiorentina (2003-2006), ottima stagione in B, poi esordio in serie A, che ricordo avete di quel periodo?
"Un periodo tutto sommato positivo, è stato un importante trampolino per la sua carriera, prima della Sampdoria e del Napoli. Soprattutto il primo anno in serie B fu molto positivo, con grandi prestazioni, poi proprio sul più bello si infortunò gravemente ai legamenti e questo lo estromise dai programmi tecnici della società viola. Si era integrato molto bene, con la squadra, con l'ambiente, anche con la città. Il ricordo di quel periodo, posso garantire per Cristian, è ottimo, quello di un'ottima esperienza."

Perché non fu riscattato dopo il prestito alla Sampdoria, perché non rimase in Fiorentina? Cosa le disse Corvino all'epoca?
"Corvino era un grande estimatore di Maggio, però si optò per una scelta di farlo giocare altrove, alla Sampdoria, soprattutto perché non rientrava più nel progetto tecnico. Credo che la situazione fu dettata da una scelta tecnica, fu Prandelli a non ritenere Maggio una pedina fondamentale per la Fiorentina di quegli anni."

Negli anni Maggio ha ritrovato allenatori che gli hanno dato sempre molta fiducia, in particolare Mazzarri che lo ha fatto sbocciare alla Sampdoria poi lo ha confermato al Napoli. Quale rapporto di fiducia c'è con l'allenatore?
"Devo dire che Maggio è un giocatore professionale al 101%, con una serietà unica. È logico che questa professionalità sia apprezzata dall'allenatore e crei un rapporto di fiducia molto stretto. Sicuramente una fortuna aver ritrovato Mazzarri che si fida pienamente del giocatore."

Come vede la prossima partita con la Fiorentina, Christian ti ha detto qualcosa?
"Sarà una bella partita perché il risultato serve a tutti. Sia la Fiorentina che il Napoli in questo momento si devono confermare. Con Maggio non abbiamo parlato della partita di domani, però di quella prossima con il Chelsea sì: è un appuntamento importante che si avvicina ed è normale che sia così sentito. C'è attesa sopratutto per la sfida che metterà il Napoli di fronte al Chelsea."

Campionato, Coppa, Champions, Europei. A cosa punta Maggio per il futuro?
Sicuramente la Champions per un giocatore che tra l'altro non l'ha mai fatta prima, è l'esperienza più importante, più sentita e soprattutto è sempre la miglior vetrina. Christian conta molto sulla convocazione di Prandelli per gli Europei, l'importante per ora è far bene in Champions e poi confermare le prestazioni in campionato, il resto si vedrà.”