.

AG.MATOS A FV, Felice a Firenze, possibile sorpresa

di Iacopo Barlotti

Ieri abbiamo parlato di Matos Ryder (LEGGI QUI), attaccante classe 1993 cresciuto nel vivaio viola che in estate aveva attirato l'attenzione di diverse squadre (l'Internacional su tutte) e che invece è rimasto in viola pronto a giocarsi le sue possibilità. Per parlare di lui la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il suo procuratore, Emiliano Salvarezza: "Matos è molto contento di essere rimasto a Firenze, dove si trova benissimo" spiega.

Salvarezza, Matos è arrivato a Firenze giovanissimo e fin da piccolo ha impressionato tutti per la sua tecnica e le sue qualità.
"Sì, arrivò quando aveva 14 anni e fu tra i protagonisti dei trionfi degli Allievi (lo scudetto nel 2009, ndr) e della Primavera (Coppa Italia e Supercoppa nel 2011, ndr). Mi ricordo che già allora Buso e Mihajlovic, ad esempio, stravedevano per lui".

Dopo un anno al Bahia, in Brasile, quest'estate ha svolto il ritiro con Montella. Arriverà il suo momento?
"Il ragazzo è contentissimo di essere rimasto, lavora con umiltà e non vede l'ora di poter dare il suo contributo. In Brasile è cresciuto molto, ha numeri importanti e può essere un'arma a sorpresa per Montella".

Qual è il ruolo che può ricoprire Matos?
"Può fare l'esterno offensivo, ma anche il ruolo che faceva Ljajic. E anche la seconda punta. Insomma, io lo vedo come un jolly offensivo che - specie contro una squadra che ti dà campo - può essere micidiale negli spazi aperti".