AGROPPI A FV: "GODIAMOCI IL MOMENTO MA NON ESALTIAMOCI, ANCHE CON PIATEK"
La vittoria contro l'Atalanta ha portato tanta euforia in casa Fiorentina. Nel day after l'1-0 firmato Piatek, FirenzeViola.it ha contattato uno storico ex viola, Aldo Agroppi, che ha parlato così della gara di ieri e delle ambizioni della squadra di Vincenzo Italiano: "La Fiorentina sta andando bene ed è chiaro che i tifosi siano esaltati, ma dobbiamo ricordarci di quanto fosse decimata l'Atalanta ieri, senza alcuni dei suoi giocatori migliori. In questo il compito dei viola è stato facilitato, anche se non bisogna sminuire quanto fatto dalla squadra di Italiano in questi mesi. Più passano le partite e più aumentano i rammarichi per alcune partite buttate via, come quella di Empoli".
Ieri è stata una giornata bollente anche per il ritorno di Gasperini al Franchi, come giudica il silenzio stampa dell'Atalanta?
"Da ex allenatore lo capisco: a fine partita l'allenatore non ha voglia di andare in conferenza stampa se ha la certezza di aver subito un torto. A caldo magari potrebbe scappare qualche parola e allora si fa bene a stare zitti".
Cosa ne pensa dell'impatto di Piatek con la Fiorentina?
"Sta facendo molto bene, ma aspettiamo ad esaltarci: è un periodo troppo ristretto, sono passate solo poche settimane, aspettiamo almeno la fine della stagione per vedere se farà meglio di Vlahovic".
E sulle ambizioni della Fiorentina? Può puntare anche alla zona Champions?
"Lo stesso discorso fatto per Piatek lo ripeto qui: aspettiamo ad esaltarci. Guardate l'Inter: due settimane fa aveva già vinto il campionato, adesso sembra in crisi nera. Capisco la società viola ed i tifosi sorridono perché tutto va per il verso giusto. I tifosi devono godersi il momento ma ci saranno ancora altri momenti difficili. La Fiorentina deve puntare ad arrivare in Europa League, ma non è un obbligo arrivarci. Se non ci saranno infortuni seri potrà competere fino al termine del campionato".
E sulla doppia sfida con la Juventus? Ci sono possibilità di arrivare in finale di Coppa Italia?
"Quest'anno non vedo squadre eccezionali in Italia e la Fiorentina di ora, con i giocatori che sembrano coinvolti a pieno nella causa e focalizzati sull'obiettivo, può vincere contro chiunque, anche contro la Juventus".