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ALBERTI A FV, OCAMPOS UN TALENTO MA SE NON SI ADATTA...

di Andrea Giannattasio

La Fiorentina è pronta a piazzare il primo colpo di mercato, di provenienza francese: i viola infatti nelle ultime ore avrebbero fatto passi da gigante per arrivare a Lucas Ocampos, talentuoso argentino classe ’94 di proprietà del Marsiglia già cercato un anno fa dalla società di Viale Fanti. Per avere un profilo completo del giocatore - in passato accostato anche ai maggiori top-club d’Europa - Firenzeviola.it ha chiesto un parere al noto agente FIFA argentino Josè Alberti, che si è così espresso:

Alberti, cosa ne pensa del profilo di Lucas Ocampos per la Fiorentina?
“Lo seguo da tanti anni, fin da quando era nella cantera del River Plate, un settore giovanile che ha saputo regalare al calcio grandi talenti. Ocampos è un esterno di grandi qualità e molto giovane ma in questi ultimi anni si è un po’ perso, forse perché si portava una nomea davvero enorme. Era chiamato il Cristiano Ronaldo d’Argentina”.

Come si spiega questi due anni così difficili in Francia?
“Penso innanzi tutto che abbia affrontato l’avventura in Europa un po’ troppo presto rispetto ai suoi connazionali. Quello che ho sempre notato in lui è la scarsa capacità di adattamento, una caratteristica che il giocatore ha evidenziato sia nell’esperienza al Monaco che adesso al Marsiglia. Diciamo che ha “nostalgia” di casa sua, delle sue abitudini”.

Un po’ come si diceva per i brasiliani…
“Esatto, o come potremmo dire noi per i meridionali in Italia che quando si trasferiscono hanno “saudade” delle loro abitudini e tradizioni. Sta di fatto che Ocampos, dovunque sia andato, ha sempre fatto male in questi anni proprio per la sua mancanza di adattamento”.

Crede che per alla Fiorentina questo ostacolo potrà essere superato?
“Assolutamente, perché le qualità per fare bene ci sono tutte: Ocampos ha un talento cristallino e se seguirà con attenzione le regole di Sousa, sarà un ottimo investimento per la squadra viola. Anche perché la Fiorentina, rispetto a Monaco e Marsiglia, potrà avere un vantaggio…”

Quale?
“Per tutti i giocatori sudamericani, i primi sei mesi di ambientamento sono importanti, sia per un discorso di preparazione che di alimentazione, ed è naturale che un calciatore come lui i primi tempi possa soffrire. Ocampos però conosce già bene l’Europa e se sfrutterà bene la sua occasione, a Firenze farà fin da subito molto bene”.