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ANTOGNONI A FV, La Champions? Con Osvaldo si può

di Stefano Borgi

Giancarlo Antognoni, in arte... il "capitano". Oramai per i nostri lettori è diventato un appuntamento fisso, irrinunciabile, gli auguri  di buone feste, in esclusiva per firenzeviola.it, della bandiera per antonomasia. A tutti i tifosi viola, sopratutto quest'anno che la Fiorentina va alla grande. E allora ci dica...

Giancarlo, è sorpreso?
"E chi non lo sarebbe? Certo i giocatori bravi ci sono, ma chi avrebbe pensato che Montella sarebbe riuscito ad assemblarli in così poco tempo? Intendiamoci, il merito è di tutti, non solo di Montella. Però la struttura c'è, tecnica e societaria, ed i complimenti vanno divisi tra tutti".

Passiamo agli obiettivi. Piedi per terra, oppure si può sognare la Champions?
"No, per il momento restiamo all'Europa. Poi vediamo... Certo, a parte la Juve, non mi sembra che ci siano tante squadre superiori alla Fiorentina. Bisogna vedere gli investimenti, se a gennaio arriverà qualcuno, se Jovetic resta o va..."

Insomma, cosa manca alla Fiorentina per puntare ai primi tre posti?
"Una punta di sicuro. Massimo rispetto per Toni che mi ha sbalordito, come tutti del resto, anche se lui i gol li ha sempre fatti. Diciamo che con uno come Osvaldo la Champions League diventa un obiettivo ampiamente alla portata".

A proposito di Jovetic, che sensazioni le trasmette il montenegrino?
"Mah... Bisognerebbe essere dentro allo spogliatoio per giudicare. Da fuori dico: se Jovetic fa certe dichiarazioni, se nutre dei dubbi sul suo futuro nonostante il contratto fino al 2016, vuol dire che qualcuno glielo permette. Che la società non ha niente in contrario. E' un po' quello che successe tra Cecchi Gori ed Edmundo: il brasiliano andò al Carnevale, ma perchè qualcuno gliel'aveva promesso..."

Altra bega... Viviano. Da dirigente, cosa farebbe?
"Conosco bene il valore di Viviano, che è alto. Molto alto. Il problema è che se sbaglia un portiere se ne accorgono tutti. E poi lasciamo perdere il discorso della pressione, del "nemo propheta in patria", del fatto di giocare a Firenze... Viviano ha fatto degli errori, ora gioca Neto perchè se lo merita, ma questo non deve far passare Viviano per un portiere scarso. Perchè non lo è..."

Ci dica il giocatore viola più decisivo di queste prime giornate.
"Direi Gonzalo Rodriguez. Non si conosceva molto, eppure sta strabiliando. Per esempio: Borja Valero si sapeva che era bravo, per me non è una sorpresa. Un altro che è stato decisivo è Roncaglia".

Cosa vorrebbe trovare sotto l'albero?
"Innanzitutto, dopo tante cose belle dette sulla società, una piccola critica. Io faccio parte degli ex-viola (associazione creata da Moreno Roggi, dallo stesso Giancarlo, e che ha per presidente Kurt Hamrin ndr.) e parlando con i miei ex compagni ho scoperto che la Fiorentina riserva loro dei posti in tribuna. Il problema è che, ormai da anni, questi posti sono nella fila 1 e quando piove si prende tantissima acqua. Non mi sembra giusto nè corretto verso chi ha fatto la storia della Fiorentina (non parlo di me che non vado allo stadio...) quindi spero che sia posto rimedio quanto prima. Per il resto... Cosa vuoi chiedere alla mia età? Ormai... (Giancarlo ride, ma non troppo - ndr.) No, a parte gli scherzi.. Mi auguro un 2013 pieno di salute per me e per la mia famiglia".

Ed ai tifosi viola cosa augura?
"Tutto il bene del mondo. Mi hanno sempre sostenuto, mi hanno sempre voluto bene e me ne vogliono tuttora. E dire che sono 10 anni che sono fuori dalla Fiorentina..."

Nessun altro augurio?
"Tu mi vuoi far dire lo scudetto. No, non ci casco. Certo se la società continua a lavorare così, se continuano gli investimenti, tra un paio di anni lo scudetto... Chissà..."


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