ANTOGNONI A FV, Mutu deve tornare a segnare
Giancarlo Antognoni rimane un punto di riferimento per tifosi vecchi e nuovi della Fiorentina. Tornato in campo per la Fondazione Borgonovo, lo farà anche per quella Tommasino Bacciotti. Gli sarà tornata voglia di giocare?
“Di giocare no, ma di partecipare attivamente a queste manifestazioni sì. Credo che come al solito i fiorentini si dimostreranno molto attaccati alla causa oltre alla curiosità di rivedere qualche ex giocatore ancora in buone condizioni”.
La Fiorentina di Prandelli invece oggi si gioca un pezzetto di stagione?
“E’ una partita determinante, questo sì. Su un campo difficile come Monaco, club abituato a lottare in campo internazionale, non può essere semplice. Certo dall’altra parte c’è una condizione in crescita collettiva e uno stato d’animo più tranquillo per questa trasferta grazie ai risultati di campionato”.
E se mancasse Luca Toni...
“Credo che Luca ce la farà, non vorrebbe mancare per nulla al mondo a questa partita. In caso contrario sarebbe sicuramente meglio per la Fiorentina visto che lui rimane un giocatore in grado di fare la differenze”.
Ottimo rappresentate dei giocatori di qualità, oggi è vita dura per i fantasisti.
“Il problema è l’inserimento. E’ diventato molto difficile inserirli in progetti tattici che ultimamente non vanno molto di moda. Solo il 4-3-1-2 salva il ruolo del trequartista ma per il resto trova poco spazio e lo vediamo riadattato seconda punta o sull’esterno. Attenzione però perché sono ancora i giocatori che fanno la differenza e gli allenatori dovrebbero avere un occhio di riguardo per il loro impiego”.
Il momento magico di Alberto Gilardino lo porta verso il ruolo di nuovo Inzaghi o l’eredità viola di Batistuta?
“Credo sia più vicino a Filippo Inzaghi, almeno per l’opportunismo in area di rigore. Gilardino sta veramente vivendo un momento magico e per la Fiorentina, con Mutu, rimane il giocatore più importante. Anche Adrian comunque saprà farsi sentire, visto che per ora è ancora in debito di qualcosa sul piano del gioco e delle reti”.