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ANTONELLI A FV, OPERAZIONE PEDRO STRAORDINARIA. J. JESUS NOME CREDIBILE. NO A CAPRARI

di Alessio Del Lungo

La Fiorentina è finalmente tornata alla vittoria con una prestazione convincente. Contro l'Atalanta infatti di buono non c'è stato solamente il risultato, ma anche il rendimento degli uomini di Iachini, decisamente positivo rispetto anche alle ultime partite giocate. FirenzeViola.it per approfondire temi legati a quella sfida, per parlare di mercato e non solo ha contattato, in esclusiva, Stefano Antonelli, dirigente sportivo e intermediario di mercato in tribuna al Franchi mercoledì scorso.

Cutrone e Lirola hanno firmato un'autentica impresa contro l'Atalanta. Che partita ha visto?
"La Fiorentina è partita un po' alla garibaldina ed ha dato il meglio nella difficoltà così come è lo spirito di Beppe Iachini. L'ho vista spesso quest'anno e ad un certo punto mi è sembrata sfiduciata e sulle gambe senza nulla togliere a Montella che ha fatto un grandissimo lavoro. Spesso non dipende nemmeno dall'allenatore, ma da tante circostanze come i risultati. La squadra è stata agonisticamente impetuosa, l'Atalanta è venuta fuori alla distanza e quando ha inserito Ilicic e Gomez c'era una superiorità totale. Dopo il pareggio e l'espulsione di Pezzella è riemerso il carattere Iachini, la difficoltà, lo stare nell'orlo del poter perderla fino a trovare il gol di Lirola che è la sintesi della partita. Ci sarà da fare una battaglia tutte le domeniche, una rincorsa continua perché la Fiorentina ha sofferto molto nella prima parte del campionato e adesso deve essere un po' meno bella e un po' più concreta".

Si tratta di un riscatto per l'esterno ex Sassuolo.
"Lirola lo conosco particolarmente bene ed anche Iachini che lo ha avuto in neroverde. Spesso sono le circostanze, come vieni messo in campo, la predisposizione... Lui è un quinto naturale, molto bravo sulla fascia destra ed un ottimo giocatore. Il concetto di autostima è fondamentale, quando le cose non vanno bene nessuno risponde bene così come tutta la squadra. Nella prima parte abbiamo consacrato Castrovilli come perno dei viola, ma gli altri avevano perso un po' le certezze che adesso lo stesso Lirola sta ritrovando".

Per il mercato della Fiorentina invece quali sono secondo lei i nomi buoni?
"Una volta preso Cutrone la Fiorentina davanti cerca un'opportunità, ma non c'è priorità: devono scegliere se prendere punta brevilinea o uno più strutturato. Non vedo grosse possibilità per Caprari in viola, mentre al contrario credo che saranno presi quantomeno un difensore e un centrocampista".

Pare che sia quasi fatta per l'arrivo di Juan Jesus dalla Roma.
"Se la Roma chiude Ibanez dall'Atalanta allora si crea ulteriormente l'opportunità che possa uscire l'ex nerazzurro. Si tratta di un giocatore che oltre alla Roma ha giocato anche nell'Inter ed è quindi abituato a piazze importanti... Sicuramente è un acquisto credibile".

Come valuta invece l'operazione Pedro e la sua cessione in Brasile al Flamengo?
"Ritengo sia stata un'operazione dove il ragazzo ha pagato da subito il fatto di doversi ambientare in un campionato nuovo, qualche problema fisico e la Fiorentina che non stava andando bene. Nonostante tutto l'operazione è stata straordinaria perché in 5 mesi i viola hanno fatto una plusvalenza a testimonianza che fosse un ottimo acquisto con appeal e feeling di mercato importanti tant'è che l'ha preso il Flamengo, la società più importante in Brasile".