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ANTONINI A FV, VLAHOVIC ANDRÀ A FARE LA UCL. QUARTA GIOCATORE IMPRESCINDIBILE

di Alessio Del Lungo

Il campionato è pronto a ripartire e per la Fiorentina di Iachini ci sarà subito un crocevia importante per il proprio futuro a Genova contro la squadra di Ballardini. FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Luca Antonini, ex terzino rossoblù e adesso agente di mercato per approfondire tematiche di campo, ma non solo.

Che partita si aspetta sabato prossimo?
"Mancano 10 partite alla fine, la Fiorentina deve tirarsi fuori dalla lotta salvezza ed ha più voglia di fare risultato rispetto al Genoa che però viene da un momento positivo, sta bene, gioca bene ed è quasi salvo. I viola sono stati sconfitti dal Milan e vivono un periodo complicato con l'addio di Prandelli e il ritorno di Iachini. La situazione è delicata".

Cosa pensa della scelta dell'ex ct della Nazionale e del ritorno di Iachini?
"Mi dispiace perché il mister lo stimo molto, mi ha convocato con l'Italia la prima volta, ma in generale è una grande persona. Se ha mollato è perché ci sono troppe variabili che non riusciva più a gestire, rappresentava lo stile Fiorentina e magari non si sentiva più di farlo. Non si ha sempre voglia di subire certi attacchi. Iachini è un maestro quando prende le squadre in difficoltà, è un grande motivatore".

Il futuro di Vlahovic sarà diverso senza Prandelli?
"Il giocatore è questo, è un ragazzo importante e questa estate andrà via da Firenze secondo me. Può giocare già in un club importante che fa la Champions League essendo giovane e davvero molto forte. Ha espresso un buon potenziale in una situazione non semplice ritagliandosi spazio: è pronto al salto".

Martinez Quarta è un giocatore imprescindibile per una Fiorentina con altri obiettivi?
"Assolutamente sì perché è affidabile e si è adattato in poco tempo al campionato italiano. De Ligt ha ancora delle mancanze a volte dovute al settore giovanile che si è frequentato, diverso da quello italiano attentissimo alla difesa. Quarta è una risorsa da cui ripartire, è un ragazzo su cui contare per ottenere obiettivi più ambiziosi. Vedere la Fiorentina in quella zona fa male ed è un dispiacere per tutti".

Malcuit è un giocatore che interpreta un ruolo che conosce molto bene. Che cosa gli manca?
"Le condizioni fisiche non hanno aiutato, ma può fare la differenza. A Napoli quando ha giocato ha dimostrato di avere buone qualità, ma la continuità nel conoscere i compagni in campo e giocare è un'altra cosa. Ha bisogno di spazio, di fare 3 o 4 partite di fila per acquisire sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi".

La Fiorentina potrà crescere in breve tempo sul piano dei risultati?
"Il presidente non vuole più aspettare, credo abbia la voglia di dimostrare chi è Commisso con i risultati, di farlo vedere alla città ottenendo altri obiettivi. Ho stima di Pradè, i giocatori importanti ci sono, ha bisogno di arrivare anche a risultati positivi e poi cambieranno le cose in meglio".