AVRAMOV A FV: "DRAGO HA SBAGLIATO MA SENZA GIOCARE SI PERDONO LE MISURE. DV9..."
"Non è facile rientrare dopo un infortunio e un lungo stop e evidentemente ha sentito il peso del rientro ma per me Dragowski rimane il numero uno" A difendere il portiere polacco, dopo l'espulsione di ieri sera e le conseguenti critiche è uno che quel ruolo l'ha fatto, anche a Firenze, e che ora lo insegna, Vlada Avramov che in esclusiva a Firenzeviola spiega: "Un portiere che rientra dopo un lungo infortunio perde un po' le misure nonostante dagli allenamenti sembrasse pronto, non puoi aspettarti la perfezione. Ho visto che nel rinvio sul primo gol non ha alzato bene la palla, così come ha sbagliato sull'espulsione, anche se non so se avesse chiamato la palla o meno. Ma ritroverà la fiducia e la sicurezza in se stesso solo giocando".
Deve quindi subito tornare in campo lui o Terracciano?
"Io penso che giochi Terracciano per ora ma più in là, quando sarà pronto, potrà tornare il titolare perché per me è un buon portiere"
Sono errori dettati da un nuovo modo di giocare dei portieri?
"E' giovane, si può sempre migliorare dove si hanno mancanze. Starà al preparatore lavorare sui suoi limiti. Ieri però lo sa anche lui di aver sbagliato quindi non c'è bisogno di giudicarlo come portiere o buttargli la croce addosso perché in passato ha fatto tanto per la Fiorentina. Per me resta lui il numero uno, ha grandi riflessi, l'ho visto migliorare sulle uscite alte e come detto può sempre migliorare con il lavoro sui propri limiti".
La Fiorentina e il polacco dovranno decidere se rinnovare oltre il 2023, qual è il suo pensiero?
"Quello dipende dalle esigenze della società, per me merita di stare nella Fiorentina. Certo è che se i viola andranno, come penso, in Europa, servirà non uno ma tre portieri all'altezza per giocare in tre competizioni diverse".
Resta la diatriba Vlahovic-Fiorentina, come finirà per lei?
"Penso che Vlahovic non voglia andare a scadenza ma semplicemente restare fino a giugno e giocare senza pensieri. Si vede che non pensa al contratto o ad altre squadre ma solo alla Fiorentina adesso e la trovo una cosa bella. Lui fa la differenza e con la testa è con la Fiorentina".
E' arrivato Piatek che ha subito segnato; Vlahovic potrebbe sentire la pressione?
"Pressione non credo proprio perché lui sa cosa ha dato e cosa può continuare a dare, per me diventerà il nuovo Ibrahimovic. La concorrenza può anzi dargli più stimoli ma non pressioni. D'altronde la Fiorentina ai miei tempi aveva Mutu, Gilardino, Vieri e Pazzini e la concorrenza faceva bene. E avere più scelta serve sempre anche all'allenatore".
La Fiorentina può andare in Europa nonostante un passo falso come a Torino?
"Nel campionato partite dove gira tutto male ci sono, forse meglio 4 gol tutti insieme che perdere per 1-0 più gare. Ero scioccato certo dai 4 gol presi ma a Napoli la squadra ha dimostrato di esserci di nuovo. Io penso che la Fiorentina possa andare in Europa, ci credo e ci spero. Fa un bel calcio grazie a Italiano. Bravi anche i giocatori e la società ma credo che sia stato proprio il tecnico ha dato la svolta".
Il 2022 dove potremo rivederla allenare i portieri?
"Sono pronto, sono in Serbia e aspetto, spero in una nuova avventura italiana dopo quella di Brescia e soprattutto le esperienze avute all'estero tra Ungheria, Emirati Arabi e Turchia".