BABACAR A RFV: "SOGNO L'ITALIA, SAREI MIGLIORE DI TANTI. KEAN-GUD COPPIA TOP. TRA CORVINO E PRADÈ ECCO CHI SCELGO"
L'ex attaccante viola Khouma El Babacar è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Viola Amore mio" per parlare di Lecce-Fiorentina, direttamente dalla Turchia dove dall'estate è tornato a giocare al Boluspor, dal Copenaghen: "Si sono tonato a giocare in Turchia dopo due anni e sto ritrovando il gusto di toccare il pallone e giocare" inizia.
Lecce-Fiorentina che sensazioni ti evoca visto che hai giocato in entrambe le squadre? "Ho bei ricordi in entrambe le squadre ma i più belli sono alla Fiorentina anche perché a Lecce ho avuto tanti infortuni ed è andata un po' così. Poi la Fiorentina è la mia casa"
I direttori di queste squadre sono Corvino e Pradè che tu hai avuto, che cosa rappresentano per te e qualcuno di loro ti ha deluso? "Corvino mi ha preso quando ero piccolo, mi ha fatto il primo contratto e mi ha portato in prima squadra. Lui e Prandelli mi hanno aiutato a crescere perché ero ancora un ragazzino. Pradè poi mi ha rinnovato il contratto quando sono tornato da Modena ed ha creduto in me. Quindi sono legato a tutti e due e nessuno mi ha deluso anche se sono andato via quando c'era Corvino mentre io non avrei voluto andarmene ma va bene così, è la vita".
Cosa pensi della Fiorentina attuale? "Ho visto la partita con il Milan quando ero a Firenze e mi sembra una squadra compatta, che gioca con coraggio, solida che ha voglia di qualcosa di più grande. Palladino? Lo abbiamo visto anche nel Monza dove ha fatto bene perciò è perfetto".
Ti piace la coppia d'attacco Kean-Gudmundsson? Stanno andando benissimo. Kean se gli dai spazio può fare sempre gol, Gudmundsson l'ho seguito anche nel Genoa è un grande giocatore ed insieme possono fare benissimo".
Dove può arrivare la Fiorentina? Può arrivare in Europa League. E' una squadra giovane e tosta e glielo auguro di arrivare in Europa League perché ho sempre tifato Fiorentina".
C'è un gol magari in Europa che ricordi con piacere? "Me ne ricordo uno in Europa League contro la Dinamo a Kiev. Feci un gol in rovesciata e quello fu un anno bellissimo per me".
A 31 anni hai ancora un sogno nel cassetto? "Sì, il mio sogno è sempre quello di tornare in Italia. Quando sono andato a Copenaghen volevo fare solo un anno fatto bene ed andare via, invece è stata una brutta esperienza e la prendo come destino e si va avanti in Turchia. Ma voglio tornare in Italia, se trovo la fiducia dell'allenatore e dell'ambiente posso fare più gol di tanti altri attaccanti".
Prandelli diceva che avevi prospettive e mezzi illimitati, è mancato qualcosa da allora? "Mi ricordo, ero giovane ed era bellissimo poi sulla strada trovi tanti ostacoli e mi hanno frenato un po' però ho sempre creduto in me e a 31 anni posso ancora tornare a giocare ad altri livelli".
Vuoi fare un saluto a Firenze e ai tifosi? "A Firenze faccio un augurio di buon campionato, a squadra, giocatori e tifosi che mi hanno sempre sostenuto e voluto bene. Della Fiorentina non posso che parlare bene, Firenze mi ha adottato e quest'anno tiferemo come sempre tutti insieme la squadra viola, anche quando perde. I fiorentini hanno voglia di vincere sempre ma anche se perdi 5-0 l'importante è che tu in campo abbia dato tutto quello che hai. Mando un abbraccio a tutti i tifosi".
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