BAGNI A FV, Corvino sta lavorando per giugno
Dopo la brillante vittoria in Champions Leaugue contro gli ungheresi del Debreceni la squadra gigliata si sta preparando in vista della delicata sfida di Domenica prossima contro la compagine guidata da mister Mazzarri. Per analizzare questo interessante incontro, Firenzeviola.it ha contattato un ex giocatore del Napoli di Maradona, stiamo parlando di Salvatore Bagni attualmente commentatore tv e talent scout di giovani promesse. Di seguito l’intervista:
Domenica prossima allo stadio Artemio Franchi di Firenze è in programma Fiorentina-Napoli, secondo lei cosa ci dobbiamo attendere da questa sfida?
“La Fiorentina attraversa un momento estremamente positivo sia in senso fisico che psicologico, i giocatori gigliati affronteranno l’impegno di Domenica nel modo migliore, lo dimostra il fatto che Prandelli effettuerà, senza creare stravolgimenti alla squadra, un po’ di turn-over, proponendo molto probabilmente la coppia Jovetic-Mutu. Per quanto riguarda la squadra partenopea, sono reduci da una vittoria fondamentale, vista la precaria posizione in classifica, penso che verranno a Firenze per giocarsela. Certo è che sarà più facile per il Napoli difendere che attaccare viste le qualità dei giocatori che ha a disposizione Mazzarri perciò, anche per la Fiorentina, non sarà certo una partita facile. Aspettare e ripartire è sempre più facile che attaccare ed impostare e mister Prandelli questo lo sa molto bene”.
Lei che voto darebbe a Prandelli per il lavoro svolto negli anni passati a Firenze e per quello che sta facendo vedere anche in questo inizio di stagione?
“Prandelli è uno tra gli allenatori più bravi almeno d’ Europa, la sua mentalità incide moltissimo sulle prestazioni della Fiorentina. Se la squadra viola è in alta classifica negli ultimi anni il gran merito va proprio alla bravura di mister Prandelli, pur essendo la Firoentina una buona squadra”.
Anche la rinascita di Mutu allora è un merito da attribuire a mister Prandelli?
“L’allenatore viola non dice mai frasi scontate, sa bene come rapportarsi con i giocatori e come gestirli al meglio, ha saputo leggere benissimo il momento no del fenomeno viola ed adesso che il vento è cambiato, Prandelli e soprattutto la Fiorentina, stanno raccogliendo i frutti di questa rinascita targata Adrian Mutu”.
Quali obiettivi potrà centrare la squadra viola in questa stagione?
“Come sempre, anche in questo anno, sarà un grandissimo risultato per loro arrivare in Champions, questo è l’obiettivo reale dei viola. Bisogna rendersi conto che raggiungere anche in questa stagione il piazzamento Champions sarebbe una grande vittoria per tutto l’ambiente viola. E’ fenomenale pensare che la squadra gigliata sia riuscita a piazzarsi sempre nelle prima 4 posizioni di Serie A da quando c’è Cesare Prandelli al timone di questa squadra”.
Secondo lei Corvino tornerà dal Sud-America con una sorpresa oppure attualmente sta lavorando ancora sottotraccia per acquistare qualche giovane promessa durante la prossima sessione i mercato estiva?
“Secondo me sta lavorando per Giugno, se porterà qualcuno in viola a Gennaio lo farà in prestito non a titolo definitivo”.
Sull’ipotesi Mexes in viola a Gennaio lei che idea si è fatto?
“Secondo me non c’è niente di vero, la Roma non può privarsi di un giocatore come Mexes anche perché la rosa della squadra giallorossa quest anno non è poi cosi ampia. Io son convinto che Mexes andrà via a fine anno, non adesso”.
Cosa c’è di vero sulle voci che la vorrebbero a Napoli come Direttore Generale?
“Di vero c’è soltanto che ci siamo incontrati con il Presidente De Laurentis, ci siamo confrontati ed apprezzati a vicenda. Io sono un Direttore Tecnico non un Direttore Generale, so scoprire i giocatori non stare in mezzo alle cose burocratiche. Io ho sempre nel cuore Napoli ma ripeto non c’è niente di vero su un mio possibile ingresso nella società partenopea, c’è stato solo un cordiale incontro con il Presidente De Laurentis tutto qui”.
Quale giovane giocatore viola la incuriosisce di più?
“Jovetic è giovane e va gestito bene nella sua crescita professionale, non sono sorpreso che pian piano si stai imponendo anche Italia dato che l’ho visto giocare spesso nel Partizan e vedevo in lui ottime qualità e potenzialità che poi, a lungo andare, stanno venendo fuori”.
Un pronostico su Fiorentina-Napoli?
“non mi piace fare i pronostici sopratutto quando c’è il Napoli di mezzo sarei poco obbiettivo”